
Pubblicato ore 21:21
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – Sono una ragazza di Livorno e un ragazzo di Terni i vincitori del Premio Rotonda 2022. Due giovani, segno dunque, di un primo passo verso una manifestazione che fa spazio alle nuove generazioni.
A Martina Volandri, livornese, è andato il premio under 35, a Mattia Parisse, umbro, il Premio Rotonda. La premiazione è avvenuta davanti a tantissima gente che, questo pomeriggio, 1 ottobre, ha affollato la pineta di Ardenza incuriosita delle opere frutto dell’estemporanea che ha coinvolto un centinaio di artisti tra cui anche i vincitori.
Molto emozionata Martina, che è una frequentatrice della Trossi Uberti, e che ha dedicato il premio al nonno, scomparso da poco. “Mi ha sempre sostenuto” ha commentato tra gli applausi. La sua opera, un dipinto, senza titolo, raffigura uno scorcio della pineta di Ardenza nella parte che guarda verso il mare. Il Premio under 35 era dedicato alla memoria di Maria Teresa Bini (1939-2021), insegnante d’arte e pittrice, che giovanissima cominciò a proprio Villa Trossi la sua formazione artistica. Alla vincitrice è andato un premio in denaro dell’importo di 600 euro.

Mattia invece ha presentato l’opera dal titolo “Cornicetra” che è stata molto apprezzata dalla giuria perché: “si tratta di un lavoro che unisce una piattaforma tecnologica a una capacità di coinvolgimento ambientale – ha spiegato il presidente di giuria Gianni Pozzi – una piattaforma tecnologica che recuperava i suoni dell’ambiente e li metteva in corrispondenza con una sorta di finestra che guardava allo spazio della Rotonda. Dunque univa una ricerca della natura tecnologica del mezzo e della finestra tipica della pittura”. A Mattia è andato un premio in denaro di 2500 euro. “È stata un’esperienza molto interessante – ha detto Mattia – in un ambiente particolare. È stato bello lavorare tutti insieme”.

A decretare i vincitori è stata la giuria composta da Giorgio Bacci (docente di Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze), il presidente Gianni Pozzi (visiting professor alla Beijing Technological University e membro del CdA del Museo delle Ceramiche Richard Ginori di Sesto Fiorentino, nonché critico d’arte e curatore) e Antonella Sciarra (sociologa dell’arte, event manager e giornalista).
Il Premio Rotonda ha visto unirsi temi e generi tra loro molto diversi, dalla pittura, alla scultura, dalla danza alle installazioni.
A fare gli onori di casa, al momento della presentazione, sono stati il sindaco Luca Salvetti e Libera Capezzone, presidente della Fondazione d’arte Trossi-Uberti, entusiasta della buona riuscita dell’estemporanea.

“Quest’anno volevamo ripartire – ha detto Salvetti – non era semplice, però avevamo detto che tutte le cose che sono nel patrimonio culturale della città in questi tre anni abbiamo provato a dargli forza, spazio e importanza e non potevamo non fare lo stesso con la tradizione dei pittori e degli artisti, perciò l’Amministrazione, l’assessore Simone Lenzi e tutta la Giunta hanno deciso di investire più nel passato per realizzare questa edizione di ripartenza. L’abbiamo affidata alla Fondazione Trossi Uberti che ha preso un qualcosa da plasmare e che non conosceva a fondo e che ha imparato a conoscere mettendoci dentro un po’ di modernità, qualcosa di diverso, senza perdere il riferimento alla tradizione che poi magari nei prossimi anni ritornerà ancora più forte e più marcato. Questa è una promessa anche nei confronti di tutti i pittori livornesi che sono qua e che hanno conosciuto e sanno qual è la faccia migliore del Premio Rotonda. Vedere stamani gli artisti sparsi che lavoravano e oggi pomeriggio tutta questa gente, e vedere le opere è emozionante e abbiamo centrato un primo piccolo grande obiettivo”.
Oltre ai vincitori sono stati resi noti i dieci selezionati che esporranno le loro opere domani a Villa Trossi.
Chiara Anaclio
Alessandro Bennati
Asia Dell’Omodarme
Massimiliano Luschi
Niccolò Agni
Emanuela Puliti
Michael Rotondi
Cristina Ruberto
Michele Stagni
Menzione d’onore al gruppo collettivo “Cui Quo Qua” di Andrea D’Amore.
Domani, domenica 2 ottobre ultimo giorno del Premio, alle ore 10.00 a Villa Trossi “Il Lungomare delle Arti. Dal passeggio al Premio Rotonda di Mario Borgiotti”. Passeggiata con guida fino alla Rotonda alla scoperta di storie e curiosità, a cura di Cooperativa Itinera.
Dalle ore 16 alle 19 a Villa Trossi si terrà la conversazione con Vincenzo Farinella, Mattia Patti, Denise Ulivieri, Olimpia Vaccari e l’inaugurazione della mostra delle dieci opere selezionate dalla giuria tra quelle realizzate durante l’estemporanea e la possibilità di visitare la mostra “Libeccio. Omaggio a Maurizio Biagini”.
Le foto della premiazione
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