Premio Rotonda 2022: la giuria e il programma dettagliato

La manifestazione si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre

Foto: Premio Rotonda
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Pubblicato ore 10:54

LIVORNO – Mancano ormai pochi giorni alla 68esima edizione del Premio Rotonda, la tre giorni che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre tra la Rotonda di Ardenza e Villa Trossi (via Ravizza, 76 – Ardenza). Ieri, 25 settembre, è stato l’ultimo giorno disponibile per iscriversi all’estemporanea che rappresenta il cuore pulsante della manifestazione. Ricordiamo che a organizzare il Premio è la Fondazione Trossi Uberti insieme al Comune di Livorno. Di seguito tutte le informazioni dettagliate.

A breve gli artisti riceveranno, da parte degli organizzatori, informazioni logistiche e organizzative per lo svolgimento dell’estemporanea.

La Giuria

Andiamo a vedere nel dettaglio i nomi che compongono la giuria che avrà il compito di valutare le opere e di decretare il vincitore. Ricordiamo che il premio

– Presidente di giuria: professor Gianni Pozzi, attualmente Visiting Professor presso la Beijing Tecnological University e membro del CdA del Museo delle Ceramiche Richard Ginori di Sesto Fiorentino ( Firenze ), è stato a lungo docente di Storia dell’arte contemporanea e di Economia dell’arte in molte Accademie di Belle Arti italiane, da Brera a Milano all’Accademia di Firenze, che lo ha visto a Capo del Dipartimento di Pittura. La sua voce come critico d’arte risuona su “Paese Sera”, “L’Unità”, il “Sole 24 Ore”, e il suo acume come curatore, risuona nelle mostre tra cui ricordiamo “I corpi incantati. L’eros, il desiderio e l’assenza nella pittura di Piero Nincheri”, 1940 – 1999, al Museo Marino Marini (2002). Ha pubblicato studi sui falsi Modigliani (Teste a sorpresa, 1989), su Andrea Pazienza (1991), Schiele (1996) e Chagall (1997). Tra le sue pubblicazioni: “Figure del dono. Dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea” (2014, Pisa University Press), “Autonomia e eteronomia dell’arte nella prospettiva del dono” (2015, Edizioni Bourdeaux ) e “Sacro quotidiano” (2019, Edizioni Gli Ori).

Giorgio Bacci: nato a Livorno nel 1980 insegna Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze. Si è laureato e specializzato all’Università degli Studi di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore, dove è stato anche assegnista di ricerca e ricercatore a tempo determinato, in quanto coordinatore nazionale del progetto Capti (www.capti.it). Oltre a saggi e articoli, ha scritto “Le illustrazioni in Italia tra Otto e Novecento” (2009) e curato le mostre (e i relativi cataloghi) dedicate alle illustrazioni della casa editrice Salani (2012 e 2013), al rapporto tra Mimmo Paladino e la letteratura (2015 e 2016), a Roberto Innocenti (2016), Silvano Campeggi (2017), Lorenzo Mattotti (2018), Umberto Brunelleschi, Gipi (2019), Tom Phillips, Mario Madiai (2021), alle illustrazioni dantesche tra 1983 e 2021 (mostra itinerante destinata agli Istituti Italiani di Cultura all’Estero promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). Il suo ultimo libro “Confini. Viaggi nell’arte contemporanea” (Postmedia Books, 2022) analizza artisti diversi e lontani nello spazio gli uni dagli altri, ma accomunati spesso da vicende biografiche e snodi tematici. Attualmente le sue principali aree di interesse riguardano il rapporto tra arte e letteratura, le tematiche dell’emigrazione e dello ‘sguardo dell’altro’ nell’arte contemporanea.

Antonella Sciarra: è sociologa dell’arte, event manager e giornalista. È inoltre fondatrice di Alinea, associazione che si occupa di eventi artistici, culturali e sociali. Dopo la laurea è stata ricercatrice universitaria con produzioni incentrate sull’arte pubblica e contemporanea, e la relativa funzione sociale. Come giornalista scrive di arte, cultura e itinerari non convenzionali per la testata FACE Magazine. È docente del corso “L’arte nello spazio urbano” ed è spesso relatrice in convegni e talk su rigenerazione urbana e arte pubblica. Fa parte della giuria di arti visive della Biennale MArteLive. Ha partecipato all’organizzazione di manifestazioni quali il Festival di Arte Pubblica Art-on e RGB Light Experience, il primo festival urbano di light art di Roma. Collabora come curatrice con il progetto Street art for Rights per la realizzazione di murales in luoghi iconici e periferici della capitale, come la Casa Internazionale delle Donne e Corviale. È tra le organizzatrici di Strega OFF, l’evento letterario che ha riscritto le regole del Premio Strega.

Un premio speciale

Il Premio Rotonda ha poi deciso di proporre un riconoscimento speciale per gli under 35, del valore di 600 euro, dedicandolo a Maria Teresa Bini (1939-2021), insegnante d’arte e pittrice che ha iniziato la sua formazione artistica proprio a Villa Trossi, come prima allieva dei corsi della neonata fondazione. Negli anni è sempre rimasta fortemente legata alla Villa, potendosi dedicare pienamente da pensionata alla frequenza dei corsi di disegno del nudo, pittura e incisione. “L’affetto e la stima nei confronti della Fondazione Trossi-Uberti – si legge sulla Pagina Facebook del Premio – hanno portato Maria Teresa Bini a compiere un atto di enorme generosità: alla sua scomparsa ha disposto un generoso lascito consistente nell’appartamento dove nacque e dove teneva il suo studio di pittura. Come Corinna Trossi, cui dobbiamo la generosa donazione della Villa al Comune e la conseguente istituzione della Fondazione d’arte, Maria Teresa Bini considerava di fondamentale importanza offrire ai giovani l’opportunità di accedere all’arte e alla formazione artistica. Tutta la sua vita è stata dedicata al fare e all’insegnare l’arte e alla dedizione verso i giovani. Crediamo quindi che non ci possa essere modo più appropriato per ricordarla e ringraziarla assegnando un Premio speciale under 35 a lei dedicato”.

Questo premio si unisce al Premio Rotonda 2022 del valore di 2500 euro.

Borse di residenza

Dieci borse di residenza, in modalità di solo pernottamento, saranno riservate alle studentesse e agli studenti delle Accademie di Belle arti italiane. La residenza comprende il pernottamento nei giorni 30 settembre e 1 ottobre a Livorno. I candidati dovranno inviare all’indirizzo mail del premio premiorotonda@gmail.com il cv, anche in modalità link di accesso alle proprie pagine, siti web o gallerie fotografiche.

A tutti i partecipanti verrà consegnato un buono pasto, gentilmente offerto dallo Chalet della Rotonda, e una shopper con il logo del premio, realizzato dall’artista e designer Oblo.

Il programma

Di seguito il programma dettagliato del Premio Rotonda:

30 Settembre

Villa Trossi ore 17.00: apertura Premio Rotonda con i saluti delle Autorità. A seguire dibattito con i giurati Giorgio Bacci, Gianni Pozzi, Antonella Sciarra. Moderano l’incontro: Libera Capezzone (Presidente Fondazione Trossi Uberti) e Michele Pierleoni (Presidente del Gruppo Labronico). Al centro del dibattito il senso del Premio Rotonda per la città e per gli artisti con la presenza del Sindaco Salvetti e dell’amministrazione comunale.
Rotonda d’Ardenza ore 19: inaugurazione dell’installazione “Orbita. Passeggiata visionaria” a cura di Giacomo Favilla.

1 0ttobre

Rotonda d’Ardenza ore 9 apertura estemporanea (con registrazione degli artisti). Ore 17,30 premiazione del vincitore dell’edizione ed elezione dei 10 finalisti in mostra.

2 ottobre

Villa Trossi ore 17.00: “Una passeggiata nella storia: la Rotonda d’Ardenza” conversazione con: Vincenzo Farinella, Mattia Patti, Denise Ulivieri, Olimpia Vaccari.

Tutti i giorni

-Rotonda d’Ardenza: “Orbita. Passeggiata visionaria” installazione a cura di Giacomo Favilla.
-Itinerario – Rotonda d’Ardenza e Viale Italia: “Il Lungomare delle Arti. Dal passeggio al Premio Rotonda di Mario Borgiotti” a cura di Coop Itinera.
-Villa Trossi – “Libeccio. Omaggio a Maurizio Biagini”.

L’installazione di Giacomo Favilla

“Orbita” è un’installazione immersiva all’interno del parco della Rotonda, che darà modo al visitatore di accedere a un’esperienza diffusa ed emozionale. L’installazione luminosa e sonora, realizzata da Giacomo Favilla, artista e professionista del visuale con riconoscimenti nazionali e internazionali, è un progetto dal forte valore simbolico, metaforico e narrativo.

Itinerario

L’itinerario “Il Lungomare delle Arti. Dal passeggio al Premio Rotonda di Mario Borgiotti”, a cura di Itinera partirà dall’altezza della Baracchina Rossa e accompagnerà la passeggiata pedonale fino alla Rotonda, con dodici affissioni di manifesti rappresentanti altrettante tappe storiche. Ogni manifesto, corredato da descrizione e cenni storici, con una distanza di un decennio l’uno dall’altro, prepara il visitatore a godere a pieno della continuità e delle evoluzioni di un Premio che caratterizza la nostra città. Itinera ha compiuto un grandissimo lavoro di restituzione storica e identitaria del Premio Rotonda, creando un materiale visivo di rilevanza civica e di radicamento ad un passato non troppo remoto di cui questo lavoro di studi culturali è l’effetto. Possibilità di passeggiate con guida, per scoprire il Premio Rotonda nel suo cammino, camminando insieme.

“Libeccio. Omaggio a Maurizio Biagini”

Dal 30 settembre al 9 ottobre a Villa Trossi, l’omaggio a Maurizio Giagini. Orario: al venerdì alla domenica ore 16 19 e dal lunedì al giovedì la mattina su appuntamento.

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