
Pubblicato ore 10:00
LIVORNO – Ultimi due appuntamenti per il 2023 con la rassegna “La Bella Estate i Mestieri del cinema” che porta a Livorno testimonianze di livello nazionale sulle professioni della settimana arte, e svela al pubblico
i meccanismi del film. La rassegna è promossa da Comune di Livorno – Biblioteca Labronica e realizzata da Cooperativa Itinera.
Oggi, domenica 3 settembre alle ore 18,30, nel parco di Villa Maria (via Redi, 22 – ingresso anche da via Calzabigi 54) avrà luogo l’incontro con il critico cinematografico Roy Menarini. Professore ordinario all’Università di Bologna, dove insegna Cinema e Industria culturale universitaria, Menarini ha scritto numerosi volumi di cinema e pubblicato saggi su riviste specializzate; in particolare ha scritto le monografie su William Friedkin, James Cameron e David Lynch. Il suo ultimo libro è “Hitchcock la donna che visse due volte” (Carocci).
L’incontro sarà introdotto da Diletta Fallani, Cultore della Materia presso l’Università di Pisa Civiltà e Forme del Sapere e Dottore di ricerca presso l’Università di Roma Tor Vergata, nonché caporedattore del nostro giornale e docente.
In particolare l’appuntamento sarà dedicato al volume di “Roy Menarini. La grande illusione. Storie di uno spettatore“, Edizione Mimesis: una storia degli spettatori che parte da esperienze cinematografiche personali e giunge a riflessioni di valore universale sul guardare i film tra forme sociali e prassi culturali.
A concludere l’incontro la degustazione a cura di Fisar Livorno, «Aspettando MarediVino» gentilmente offerta dall’azienda agricola Usiglian del Vescovo di Palaia.
Martedì, 5 settembre, si terrà infine l’incontro con il professor Marco Bardini e il suo libro “Boccaccio Pop. Usi riusi e abusi del Decameron nella contemporaneità“, edito da ETS, rimandato a causa dell’allerta meteo, alle ore 18.30. Insegnante di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pisa e autore di volumi che affrontano il rapporto fra la letteratura e il cinema, Bardini in questo incontro, parlerà di Giovanni Boccaccio e di come le sue opere sono state recepite e utilizzate nel cinema. In particolare, insieme Elisa Vivaldi, cultore della materia dell’Univerità di Pisa, affronterà il tema del Decameron di Pier Paolo Pasolini.
Film del 1971, vincitore dell’Orso d’argento al Festival del cinema di Berlino, fu pensato come «un film sul popolo e di popolo, ma anche per il popolo», citando il regista, ma ebbe diversi problemi con la censura che sequestrò e dissequestrò il film e aprì anche un processo.
A chiudere l’incontro la degustazione a cura di Fisar Livorno, «Aspettando MarediVino» gentilmente offerta dall’azienda agricola “La Tanna” di Collesalvetti.
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