Dalla deposizione di fiori al Cimitero Ebraico al minuto di silenzio davanti alla lapide in ricordo di Primo Levi: le iniziative del 27 gennaio a Livorno

Previsti anche momenti musicali con gli alunni delle scuole cittadine

Al cimitero ebraico nel Giorno della Memoria. Foto: 27 gennaio 2020
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Pubblicato ore 18:00

LIVORNO – Nel Giorno della Memoria che ricorre domani, 27 gennaio, e ricorda la liberazione del campo di Auschwitz nel 1945, Livorno ricorda le vittime della ferocia nazista perpetrata ai danni di ebrei, omosessuali, rom e sinti, oppositori politici e disabili all’interno dei campi di sterminio con un programma di iniziative che coinvolgerà le istituzioni cittadine. Ricordiamo che oggi e nei prossimi giorni sono previsti molti spettacoli teatrali e non solo (leggi qui l’articolo).

Ad aprire la giornata sarà, alle ore 9.30 al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) la deposizione di una corona di fiori in omaggio alle vittime della Shoah.

Le celebrazioni alle ore 10.30 si sposteranno in Prefettura (piazza Unità d’Italia, 1) dove è previsto l’intervento di Ermanno Smulevich, curatore del libro “Matti e Angeli” al quale farà seguito un’esibizione musicale e le riflessioni degli studenti degli Istituti Comprensivi “Benci-Borsi” e “Bartolena” di Livorno. In agenda anche la proiezione di parte del documentario “La questione ebraica: il fascismo e gli ebrei” e la consegna della medaglia d’Onore conferita dal Capo dello Stato.

Nella mattinata previsto anche un incontro tra le classi terze della scuola primaria Pilo Albertelli dell’Istituto Comprensivo Micali con Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul deportata ad Auschwitz, che porterà una testimonianza sulla Shoah. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Renzo Bacci, presidente della sezione di Livorno dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti) e di Ettore Carpenè delegato territoriale dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti).

Alle ore 13 alla lipide che ricorda l’opera di Primo Levi “Se questo è un uomo” affissa nel 2014 sul Palazzo del Comune di Livorno in ricordo della Shoah e di tutti i deportati nei campi di concentramento, il Lions Club Livorno Porto Mediceo organizzerà, come ogni anno, un momento di raccoglimento. Saranno presenti il sindaco Luca Salvetti, il presidente della Comunità Ebraica di Livorno Vittorio Mosseri e il presidente del Lions Club Livorno Porto Mediceo Marina Marenna. La commemorazione sarà seguita dall’esibizione dell’ensemble di fiati del liceo Niccolini Palli, diretto dalla professoressa Giovanna Nieri, che eseguirà alcuni brani della musica tradizionale Klezmer, espressione della cultura ebraica dell’Est Europeo, nell’elaborazione curata dal Maestro Paolo Filidei.

Alle ore 16, in via Bartelloni 1, sarà scoperta una Pietra d’Inciampo in memoria del cittadino livornese Mario Cozzolini, sopravvissuto ai lager nazisti. Cozzolini fu arrestato nel gennaio del 1944 e deportato nel campo di concentramento di Dachau con numero di matricola 64141, triangolo rosso (prigioniero politico), dove riuscì a sopravvivere fino alla liberazione.

Alla cerimonia sarà presente l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi e rappresentanti dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti) sezione interprovinciale di Pisa che ha patrocinato l’iniziativa.

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