Teatro Enzina Conte: “Un briciolo di umanità” di Andrea Brenna è una forte presa di distanza dal cinismo dilagante

Lo spettacolo sarà replicato questa sera e domani

I saluti finali. Foto: Glauco Fallani
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Pubblicato ore 10:27

  • di Glauco Fallani

LIVORNO – Al Teatro Enzina Conte (via del Pallone 2) ha debuttato ieri sera, 17 marzo, il nuovissimo nonché primo lavoro teatrale del nostro giovane concittadino Andrea BrennaUn briciolo di umanità“.

Si è trattato del secondo appuntamento (il primo era stato la rappresentazione avvenuta con successo di “Clemente” del giovane autore e regista anch’esso livornese Diego Bellettini, qui la recensione allo spettacolo) con la minirassegna dall’esplicativo titolo “Dal libro al teatro” dedicata a giovani autori, attori e registi e promossa dal Centro Vertigo.

La rassegna intende dare tangibile seguito a una filosofia che, come ci ha più volte fatto sapere il direttore artistico Marco Conte, è sempre stata quella di incoraggiare i giovani e far crescere le nuove leve dando loro spazio per esprimersi in una struttura funzionale e accogliente. Una struttura, cosa fondamentale, nella quale possano godere dell’indispensabile supporto di un team di artisti e tecnici di prim’ordine.

La vicenda in tre atti, più prologo ed epilogo, di “Un briciolo di umanità”, lavoro teatrale proposto con successo dal trentenne Andrea Brenna di fronte al numeroso pubblico intervenuto per l’occasione, non solo si è dimostrata gradita per ognuno dei presenti ma ha anche colto l’occasione per lanciare dei messaggi assai precisi attraverso una serie di prese di distanza dal cinismo e pragmatismo sterile di una triste società sempre più impegnata nella ricerca spasmodica quanto fittizia della felicità.

Dal buon testo di Brenna ha preso vita fin dalle prime scene uno strampalato cantastorie con il compito di guidare gli spettatori attraverso sfaccettature tra le più varie dell’animo umano. Sfaccettature sapientemente evidenziate dalla positiva interpretazione di ognuno dei personaggi che, grazie ad attori capaci di dar vita e credibilità alla vicenda, hanno fatto breccia nell’animo dei presenti. Alla fine, un po’ tra tutti, si è fatta strada una domanda: “Nella nostra vita odierna dove sta l’umanità?”.

“L’idea di questa commedia” mi aveva detto telefonicamente il giovane autore in un’anticipazione giustamente colma di speranza “risale al 2016, spinta da molteplici eventi di vita che in quel periodo mi avevano particolarmente toccato nel profondo. Soltanto sei anni più tardi, nel 2022, dopo vari ripensamenti e modifiche, questa mia idea è diventata finalmente realtà, prima come libro e, quest’anno, anche come vero e proprio spettacolo teatrale. Questo testo vuole essere un inno all’umanità in tutte le sue sfaccettature, condito da momenti ironici e leggeri, passando poi a quelli più intensi, toccanti e di riflessione. Una storia adatta a tutti, e per tutti. Come prima esperienza registica posso solo dire di provare immensa gratitudine e soddisfazione, e che spero ne sancisca l’inizio di tante altre… mai dire mai!”.

Teatro Enzina Conte
“Un briciolo di umanità”
di Andrea Brenna
prodotto dalla Compagnia Vertigo.
Con: Diego Bellettini, Massimo Cantini, Giacomo Bahrabadi, Stefania Lo Nardo, Chiara Pioli, Edoardo Ripoli, Gilberto Gabardi, Elisa Puccini e Axel Tonfoni
Regia di Andrea Brenna.
Aiuto regia di Gaia Volpe.
Scenografia di Patrizia Coli.
Luci Ugo Zammit e Luigi Liberti.
Audio Roberto Pacini.
Assistenti di scena Eleonora Di Rienzo, Andrea Liguori.
Costumi Claudia Baroni.

Lo spettacolo andrà in replica oggi, sabato 18 marzo, alle ore 21 e domani, domenica 19 marzo, alle ore  17.

Prenotazioni: 0586.210120.

Le immagini sono di Glauco Fallani

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