Livorno si colora di blu per una magica notte senza fine

La Milonga al tramonto, la Coppa Barontini, il Cacciucco Pride

Il Gazebo illuminato di blu. Foto: Va.Cap.
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LIVORNO – Il sole stava per tramontare quando i primi danzatori hanno cominciato a occupare la Terrazza Mascagni. Quando il cielo lentamente ha iniziato ad assumere sfumature rosse, arancio e viola, la Terrazza è divenuta lo scenario della 13esima Milonga Solidaria. I tangheri con i loro abiti eleganti, le ballerine con i vestiti neri, hanno cominciato a danzare al ritmo della musica, mentre sullo sfondo la grande ruota panoramica girava e, sul lato opposto, il Gazebo si illuminava di azzurro. È la Notte Blu.

Su tutta la costa livornese si festeggia una notte dedicata al divertimento, alla musica, al buon cibo. Alla Vela, ad Ardenza, frotte di giovani hanno preso posto nella zona compresa tra la strada sterrata e la spiaggia mentre un dj diffondeva musica da discoteca. Villa Mimbelli, ha aperto al pubblico il Museo Fattori fino a mezzanotte, cancelli aperti anche per il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e per Villa Fabbricotti all’interno della quale si sono organizzate visite turistiche per far ammirare le bellezze architettoniche di questo edificio.

In centro il Cacciucco Pride la fa ancora da padrone, con gli stand in piazza Cavour, il Mercato Centrale con la facciata colorata di amaranto e quella delle scuole Benci colorata di azzurro. E poi c’è la Coppa Barontini, che compie 50 anni, una delle gare remiere storiche di Livorno. Le acque dei fossi livornesi brillano per il riflesso dei lampioni: tante luci, tanti remi. È la Notte Blu.

Valeria Cappelletti

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