
Pubblicato ore 12:00
– di Alessia Cespuglio
Mentre prima parlavamo di un sacco di cose, e anche di sesso, adesso parliamo solo di Covid. Ammettiamolo. Tanto vale parlarne apertamente. Uno sguardo libero e quanto possibile sorridente su quello che ahinoi sta capitando a tutti.
Per domande, contributi, stimoli ed opinioni, per un confronto divertito vecchia maniera senza che sia solo “social”, scrivete a covidandthecity2.0@gmail.com, Alessia vi risponderà.
Eccomi amiche e amici
siamo nella settimana dell’Ammore. Quello delle cene a lume di candela. Da che ho memoria non credo di averlo mai festeggiato, forse mi sarà arrivata una scatola di Ferrero Rocher ma eravamo ancora negli anni ’90. Ma questa sono io, innamorata e nemica dell’amore ma soprattutto di me stessa. Innamorata dell’Amore quello romantico, tanto delle persone, quando va bene, ma adesso poco delle relazioni. Sarà il Covid, sarà l’età, saranno le esperienze ma adesso quando ci penso a queste benedette “esperienze” (chiamiamole così su ahahahah) mi sembra di sfogliare un ironico album di istantanee disattese puntualmente. Ma tranquilli!!! Questo cinismo al veleno, ve lo risparmio volentieri. Ma come dice il buon Battiato: “la stagione dell’amore viene e va”. Però c’è chi lo vive e io voglio pensare a loro, a voi. Anche io sospiro guardando la luna, ci sono così tante storie belle, impossibili, complicate, intense, che levano il fiato, che sì dai, mi ci fanno ancora credere.
E ci credo attraverso le parole degli altri, che per me contano di sicuro più delle mie. Ci credo perché lo leggo nei testi di teatro che tanto amo, lo vedo nei film e lo ascolto nelle canzoni. Per cui esiste. Sì Signore e Signori, esiste. Imperfetto o perfetto non conta ma esiste e lotta anche lui, l’Amore, col Covid.
Mi è arrivata una lettera intensa, delicata, molto bella che voglio condividere con voi. L’amica che si è firmata Gina mi ha scritto per rispondere alla mia domanda di qualche settimana fa “ma davvero c’è qualcuno che si bacia nei portoni alle 21.55?”. La risposta è sì. A Voi quindi questa storia.
“… Quel ristorante, alla fine della curva.
Con il parcheggio davanti… e alle spalle il Mare.
Che ti inizia a battere il cuore appena imbocchi il Romito… ricalcoli a mente.
Il bimbo è a cena dal suo amico, i panni sono piegati, la lavatrice, è pronta… e, quando torni la stendi.
Quella bolletta, da pagare, che metti i soldi da parte da un po’, e, domani la vai a pagare…
Adesso, penso a me.
Arrivi. Paghi il taxi… e, scendi.
Entri. Con il Cuore in gola.
L’ultimo sguardo di sbieco allo specchio all’entrata…
E, Ti Senti Bellissima..
Puntuale. Le Venti.
E Lui. È li.
Come, ogni Giovedì sera.
Seduto al solito Tavolo, Vista mare, Che Ti Sorride.
Che Ti aspetta. È il Vostro Momento.
Avete, deciso di Essere il Male Assoluto.
Sono già quasi dieci anni.
Ma.
Tra la Vita, ci avete infilato
La Vostra Storia.
Fatta di messaggi e telefonate ad ogni ora…anzi, occasione possibile, di squilli… e chiamate a filo di voce.
Di Domeniche silenziose e Feste Comandate di Sorrisi di Circostanza.
Ma, ci sono. Ci Siete.
Quella Cena, con un alibi improbabile per entrambi.
Ma, per niente al mondo Irrinunciabile.
E Di un dopo cena infuocato sullo sfondo di una Livorno notturna.
Come…
Quando, Riuscite ad incontrarvi…a casa, tua. Con il caffè, e il piumone con i cuori… come quella canzone dei Pooh.
Poi. Arriva. Il Lockdown.
State a casa. Tutti.
Ognuno La Sua.
E, Potrebbe Finire Tutto.
Perché.
Ognuno ha La Sua Vita.
Quante lacrime, tra marzo e aprile.
Ma, a volte l’amore, anche quello Malato, per il pensare comune, è davvero più forte, anche dei Limiti. Che alla fine per Morale, ti Sei Imposta.
E, quindi ti inventi.
Messaggi, Telefonate a filo di voce, ritornano a fare parte della Tua Vita.
Trovarsi per caso a fare la spesa, ed accontentarsi di guardarsi da lontano… poi… come un po’, il mondo che durante l’estate… è tornato a respirare..
Anche Voi…
E, poi… di nuovo… le zone… il coprifuoco…
e, torni ad inventare La tua Vita nella vita…
E Sì. C’è chi si bacia al buio nei portoni alle 21.55…
In perfetto orario Dcpm.
E credetemi.
Sono Baci Bellissimi, se li guardate con gli Occhi dell’Amore…
Gina”.
Gina, cara amica sconosciuta, dopo aver letto la tua dolce, accorata lettera, e in queste parole ce n’è proprio tanto di cuore eccome, faccio la spesa con occhi diversi e cerco sguardi che non mi appartengono per rubare un po’ d’amore a questi amori clandestini che di sicuro ci circondano senza che lo sappiamo. Grazie per aver voluto condividere questa storia complicata e bellissima. Non sono una persona giudicante, che sia un Amore Clandestino non lo rende meno Amore dell’Amore Legalizzato e accettato. Per cui grazie a te cammino da qualche giorno, per strada, cercando anche se non è il mio, di guardare comunque con gli Occhi dell’Amore. Il tuo.
Perché tanto si sa, ce ne vuole tanto per vivere. Che sia per se stessi o per un altro essere umano, poco importa.
E’ sempre bello.
Quindi amatevi, desideratevi e baciatevi
E sulle notte di “Dreamer” di Bobby “Blue” Bland auguro a tutti voi
Buon San Valentino da Covid
Con Amore
Una di noi
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