
Pubblico ore 17:27
- di Lorenzo Taccini
LIVORNO – Domenica 1° ottobre, si parte alle ore 15:00 allo stadio Armando Picchi di Livorno per la quarta giornata di andata di Serie D girone E stagione 2023/2024. Il Livorno si trova di fronte la scheggia impazzita Sansepolcro: si gioca in una bella domenica ottobrina per dare continuità a un inizio si campionato di tutto rispetto, con la speranza di confermare le buone impressioni iniziali.
Arbitra Gianmarco Valiati di Crema con gli assistenti Nicolò di Milano e Prestini di Pavia.
Vista anche l’assenza di Bartolini al quale vanno i nostri migliori auguri per il recupero dal brutto infortunio rimediato col Grosseto, si riprende centrocampo e fascia di capitano Andrea Luci. Assente anche il portiere titolare Biagini per gastroenterite e gioca al suo posta il classe 2004 Nicolò Albieri.
Il Livorno in casacca amaranto di fronte al suo pubblico fronteggia quindi le divise totalmente bianche della squadra ospite.
La cronaca della partita
Primo tempo
La squadra di casa parte subito forte con una bella imbeccata di Cesarini il quale sembra subito essere preso di mira dagli ospiti che tentano di gambizzarlo sin dalle prime battute di gara.
Pimpante sin dalle prime battute anche Bellini che sembra essersi inserito al meglio nelle dinamiche di gioco del centrocampo fluidificando tra la fascia e le fasi offensive di gioco.
Al 13′ passa il Livorno con un bel goal di Sacha Cori che aspetta il momento giusto per battere un incolpevole Guerri e infila di esterno sinistro sotto la curva nord. Cori viene invece a esultare sotto la gradinata, mostrando la maglia 10 di Bartolini allo stesso compagno di squadra che, con le stampelle, osserva commosso.
La reazione del Sansepolcro non arriva e il Livorno tiene bene il campo con il “mago” Cesarini ben ispirato.
Al 22′ arriva il primo tiro in porta della squadra ospite e Albieri si fa trovare pronto deviando oltre la linea di fondo. Sul calcio d’angolo successivo, però, il numero 5 Borgo batte il portiere amaranto, riportando in parità il risultato della partita.
Il Sansepolcro si rinvigorisce e non dà più l’impressione di fragilità iniziale, tant’è vero che al 27′ colpisce nuovamente una traversa (con rimbalzo tendenzialmente birichino – fortuna che non c’è la goal line in serie D) su colpo di testa. Il Livorno pare un po’ in bambola, ma nel DNA di questo gruppo sembra esserci la giusta dose di grinta.
Ma al 35′ segna proprio lui, il Capitano dei record, Andrea Luci: rasoiata morbida sul secondo paolo, pallone ibrido ed entra proprio alla sinistra in basso rispetto all’incolpevole Guerri che non ci capisce nulla, come tutto il resto del mucchio selvaggio che prova a deviare il pallone con tacchi, teste, trucchi e tarocchi. Niente da fare, 2-1 Livorno.
Al 39′ gli amaranto si portano poi sul 3-1 con Cesarini, che viene imbeccato da un taglia-fuori di Giordani, passaggio radente che lo libera e lo fa trovare a tu per tu con il portiere dei bianchi.
Secondo tempo
Nel secondo tempo l’allenatore del Sansepolcro Bricca propone subito una girandola di cambi, tra i quali inserisce due punte, cercando di impensierire gli amaranto in salda conduzione della gara. Il Livorno però continua a rendersi pericoloso anche nelle prime fasi della ripresa e il Sansepolcro tenta di reagire tramite una fitta rete di buoni passaggi per evitare di esporsi eccessivamente ai contropiedi del Livorno.
Sono però ancora gli amaranto a rendersi pericolosi, dapprima con un bel tiro da fuori di Bellini, parato con una discreta dose d’incertezza dall’estremo difensore di verde vestito e quindi con una serie di ripartenze che fanno tremare le vene ai polsi della retroguardia degli ospiti. Ospiti i quali, tuttavia, impensieriscono Albieri alle soglie del 60′ con un bel rasoterra dal limite dell’area da parte del numero 10 Ferri Marini.
Continua poi la girandola di cambi da parte di entrambe le squadre, ma in linea di massima la parte centrale del secondo tempo scorre su un ritmo discreto e compassato che fa gli interessi del Livorno. Anche Cesarini deve lasciare il campo dopo una partita generosa e sicuramente di grande impatto.
Il Livorno gestisce e controlla il pallone, soffocando i conati di spinta degli ospiti e la partita declivia verso le sue battute finali affievolendo i battiti ed evitando ulteriori scossoni.
Vince il Livorno 3-1 sul Sansepolcro, forse assecondando un pronostico che poteva sembrare semplice, persino scontato. Dobbiamo però ricordare come sono andate le cose nelle ultime stagioni e riconoscere, con umiltà, che il blasone è ancora in fase di ricostruzione. Senza sbilanciarci in poco scaramantici pronostici, possiamo constatare però che adesso i lavori stanno davvero procedendo al meglio, con fiducia che la nuova strada sia soltanto appena stata imboccata.
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