
Pubblicato ore 16:00
Bòtti e petardi che verranno lanciati questa sera allo scoccare della mezzanotte, sono per noi umani motivo di divertimento, ma per gatti e cani (così come per gli uccellini e per molti altri animali) rappresentano un grosso problema, molto rischioso per la loro vita. Basti pensare che lo scorso anno, durante i festeggiamenti del 2022, furono 400 i cani e gatti morti di paura, secondo quanto detto dall’Associazione Difesa Animali e Ambiente (ADA&A).
Cosa fare
Di seguito ecco qualche piccolo accorgimento per difendere i nostri amici.
Non tenere legati gli animali domestici ma ben custoditi in luoghi riparati, all’interno delle case (non sui terrazzi o in giardino ma, per esempio, in garage o taverna), in modo che il rumore arrivi attutito e non si percepiscano i bagliori.
La notte di San Silvestro si consiglia di tenere in casa i gatti, anche se sono abituati a uscire. Se si rifugiano sotto il letto o sotto un mobile, meglio non tentare di stanarli: se hanno scelto quel luogo è perché lo considerano sicuro.
Meglio non lasciare soli i nostri amici, mostrandosi sempre tranquilli e felici, per trasmettere l’idea che “non c’è nulla da temere”.
Accendere la radio e la televisione, a volume leggermente più alto del solito: in questo modo viene attenuata la percezione di rumori forti e improvvisi come quelli causati dallo scoppio di petardi.
Durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio (anche se il regolamento stabilisce che i cani devono essere lasciati liberi solo nelle aree di sgambatura): gli scoppi potrebbero infatti provocare una improvvisa fuga.
Mettere una medaglietta all’animale (che non sostituisce il microchip obbligatorio per legge per i cani) con i recapiti, per essere contattati in caso di smarrimento. Questo andrebbe fatto sempre.
Per gli animali che in passato hanno sofferto di attacchi di paura a causa dei bòtti, si può chiedere al veterinario la prescrizione di un blando sedativo.
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