
Pubblicato ore 12:00
LIVORNO – Una serie di laboratori coreografici che coinvolgono bambine, bambini, famiglie e insegnanti appartenenti al ciclo delle scuole primarie situate nei quartieri Nord: Shangai, Corea, Fiorentina e Stazione. È il progetto “Piccoli Passi Grandi Mondi“, ideato dalla coreografa Chelo Zoppi in collaborazione con la danzatrice e performer Asia Pucci, a cura di Atelier delle Arti, con il sostegno del Comune di Livorno.
Il primo appuntamento è fissato per oggi, 8 febbraio, al Museo della Città dalle ore 14 alle 17 con i bambini e le bambine delle classi 3° e 4° B delle scuole elementari Campana del quartiere Shangai.
Questa iniziativa fa parte di una progettualità più ampia di Atelier delle Arti che ha come focus il Corpo e nasce all’interno del Progetto Culturale e di Rigenerazione Urbana Danze di Cortile, svoltosi nei Quartieri Nord di Livorno a ottobre 2022.
Punto di forza di questo progetto è la scelta di utilizzare luoghi estranei alla quotidianità, sia per lo svolgimento della fase dedicata all’apprendimento e allo studio sia per la fase dedicata della creazione delle azioni coreografiche.
“Grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica dell’ IC.- Micheli Bolognesi, Dott. Cecilia Semplici e delle sue collaboratrici, in primis Carmela Romano – dice Chelo Zoppi – abbiamo lavorato a partire da novembre 2022, incontrando le due classi ogni settimana fino ad oggi, rendendo possibile lo sviluppo di un programma che ha portato alla realizzazione di due brevi azioni collettive che i bambini mostreranno ai genitori, nella bellissima chiesa sconsacrata del Luogo Pio, sezione del Museo della Città, dedicata all’arte contemporanea. I bambini e le bambine, prima della loro esibizione saranno guidati alla visione delle opere in esposizione dell’artista Piero Gilardi: “Tutto ciò che è, è nella natura”. I bambini e le bambine, di entrambe le classi, divisi/e in piccoli gruppi, a seguito della spiegazione e visione delle opere, a cura di Cooperativa Itinera, saranno stimolati a incorporare le suggestione che le opere stesse suggeriscono, attraverso brevi improvvisazioni danzate, davanti ad esse. Una sorta di preludio all’uso poetico del corpo”.
La prossima scuola coinvolta sarà quella delle elementari Puccini – IC. Micheli bolognesi quartiere Fiorentina La Guglia.
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