
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Si entra nel vivo, oggi 27 ottobre, con gli appuntamenti dedicati ai 400 anni della Congregazione olandese alemanna. Dopo l’apertura di ieri con la Mostra Virtuale, di cui a breve, forniremo un resoconto particolareggiato, la giornata di oggi prevede numerose iniziative.
Al centro c’è il convegno internazionale che si svolgerà nella Sala Ferretti della Fortezza Vecchia questo pomeriggio alle ore 15, per poi proseguire domani e dopodomani. Saranno presenti oltre alle istituzioni cittadine e regionali, l’ambasciatore dei Paesi Bassi a Roma Willem van Ee e il console generale di Germania a Milano Ingrid Jung, il tema affrontato sarà “Il Mediterraneo e la Nothern Invasion”.
“Si tratta di un convegno che vede la presenza di giovani studiosi – ha sottolineato Lucia Frattarelli Fischer (Univesrità di Pisa) – Tra i relatori, da mettere in particolare risalto, l’intervento di Maartje van Gelder (Univ. Amsterdam) dal titolo “Città del Mediterraneo al tempo della crisi climatica: carestie, resilienza e commercio internazionale in età moderna”, che mette in risalto quanto questi temi siano sempre stati presenti e quanto siano sempre attuali”. In tale occasione i relatori parleranno anche di Genova e di Smyrna (unica città oltre a Livorno ad avere un cimitero olandese-alemanno).
Il 28 ottobre il convegno avrà inizio alle ore 9 e avrà come titolo “Toscana e Olanda nel Secolo d’Oro”; a chiudere il 29 con inizio sempre alle ore 9 il dibattito su “L’affermazione delle componenti Tedesca e Svizzera tra Sette e Ottocento”. Più in basso il programma completo.
Le mostre
Durante le date del convegno, sarà possibile visitare nella Sala della Cisterna, sempre all’interno della Fortezza Vecchia, due mostre temporanee allestite per l’occasione: “400 anni di cultura nordica a Livorno”, mostra fotografico – documentaria che attraversa la storia della Congregazione Olandese Alemanna, con particolare riferimento alla nascita e al suo sviluppo, realizzata con il prezioso materiale fornito dall’Archivio di Stato di Livorno e “Balene livornesi d’Olanda e Alemagna”, la mostra di sculture, realizzate dalla Cooperativa sociale Brikke Brakke, assemblando elementi di ceramica con le parti lignee recuperate dalle vecchie panche e da parte del controsoffitto del Tempio della Congregazione Olandese Alemanna, sito a Livorno sugli Scali degli Olandesi.
Banco dell’Ex Orologiaio
Prosegue fino al 30 ottobre la mostra “Tessiture dell’affetto” dell’artista olandese Ruchama Hoed che presenta i suoi telai circolari, con trame e orditi che si intrecciano facendo emergere e amplificare i contrasti geometrici: metafore dei contrasti che ognuno porta con sé. La mostra si trova presso il banco dell’Ex Orologiaio, all’interno del Mercato Centrale. Mentre sabato 29 ottobre alle ore 19:30 sempre al banco dell’Ex Orologiaio degustazione di vini tedeschi e spiriti olandesi a cura della Scuola Europea Sommelier.
La Chiesa olandese alemanna illuminata
Già da alcuni giorni la Chiesa Olandese Alemanna, posta di fronte allo storico edificio, è illuminata per celebrare la ricorrenza.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Il programma del convegno
27 ottobre
ore 15.00 Saluti istituzionali
S.E. Willem van Ee, Ambasciatore dei Paesi Bassi a Roma,
S.E. Ingrid Jung, Console Generale di Germania a Milano,
Luca Salvetti, Sindaco di Livorno,
Francesco Gazzetti, Presidente della Commissione politiche europee e relazioni internazionali del Consiglio Regionale della Toscana,
Avv. Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno,
D.r Rita Landeweerd, Koninklijk Nederlands Institute di Roma,
D.r Gert Jan Van der Sman, Nederlands Interuniversitair Kunsthistorisch Instituut di Firenze.
“Il Mediterraneo e la Northern Invasion”
Chair: Silvana Seidel Menchi (Università di Pisa)
ore 16.00 | Maartje van Gelder (Univ. Amsterdam) “Città del Mediterraneo al tempo della crisi climatica: carestie, resilienza e commercio internazionale in età moderna”.
ore 16.30 | Sofia Gullino (Università di Padova) “L’emergere di una natione: i fiamminghi a Genova fra XVI e XVII secolo”.
Pausa caffè
ore 17.15 | Renato Ghezzi (Università di Catanzaro) “Navigare in convoglio: le flotte olandesi nel Mediterraneo del Seicento”.
ore 17. 45 | Giorgio Tosco (Università di Trier) “Tra Genova e Livorno. L’inserimento commerciale neerlandese nel Mediterraneo del Seicento”.
ore 18.15 | Tijl Vanneste (Università Nova Lisboa) “Commercial Litigation in the Mediterranean: Dutch Merchants, Captains, and Consuls in Smyrna”.
28 ottobre
“Toscana e Olanda nel Secolo d’Oro”
Chair: Paolo Calcagno (Università di Genova)
ore 9.00 | Marco Battaglia (Università di Pisa) “Omnium harum gentium virtute praecipui Batavi (Germ. xxix). Mitologie nazionali e scritture patriottiche dei Paesi Bassi”.
ore 9.30 | Marie Christine Engels (Archiv. Rotterdam) “I primi mercanti ‘fiamminghi’ a Livorno tra il 1590 ed il 1635”.
ore 10.00 | Jacopo Pessina (Università di Pisa) “Prime note sulla compagnia alemanna a Livorno in età medicea”.
Pausa caffè
ore 10.45 | Ewout Kieckens (Ambasciata olandese – Rome) “La nazione olandese nel 1650”.
ore 11.15 | Hans Cools (Università di Leuven) “The Amsterdam-Livorno connection and the Transatlantic slave trade. Francesco Feroni’s activities as a slave trader in the 1660s and the the early 1670s”.
ore 11.45 | Maarten Draper (Groningen) “Mirroring the Mediterranean. Italian merchants in Amsterdam (1650-1700)”.
ore 12.15 | Cerimonia ufficiale di donazione della prima copia del volume “La Congregazione Olandese Alemanna di Livorno. Contributi per il Quarto Centenario” (Nuovi Studi Livornesi, vol. XXIX/2, 2022). Intervengono: Marcello Murziani, Presidente dell’Associazione Livornese di Storia, Lettere ed Arti; Massimo Sanacore, Direttore del Comitato di Redazione del periodico; Ennio Weatherford, Presidente della Congregazione Olandese Alemanna.
Pausa pranzo
“Il patrimonio artistico culturale”
Chair: Magnus Ressel (Goethe Universität Frankfurt am Main)
ore 15.00 | Silvia Papini (Università di Pisa) “Northern European painters in Livorno during the seventeenth century”.
ore 15.30 | Isabella Vasen (Università di Pisa) “Il cimitero di Livorno. Storie di cittadini nederlandesi tra i secoli XVII e XVIII”.
ore 16.00 | Martina Panizzutt (Università di Genova) “Amsterdam – Genova – Livorno: un triangolo commerciale (e artistico?) nel XVII secolo”.
ore 16.30 | Vincenzo Sorrentino (Università di Pisa) “Uno sguardo più a Sud: i luoghi degli Alemanni nella Napoli spagnola”.
Pausa caffè
ore 17.15 | Cinzia Sicca (Università di Pisa) “Un re danese a Livorno: Federico IV di Danimarca e i suoi viaggi in Toscana”.
ore 17.45 | Alessandro Sonetti “I luoghi degli Olandesi-Alemanni a Livorno”.
ore 18.15 | Chiara Lo Re (Università di Pisa) “Il tempio olandese – alemanno di Livorno, simbolo identitario nel panorama post unitario”.
ore 18.45 | Matteo Messori (Conservatori di Genova e Bergamo) “La straordinaria figura di Johann Paul Schulthesius (1748-1816), pastore della Congregazione Olandese Alemanna, pianista, compositore e musicologo”.
ore 21 concerto omaggio a Johann Paul Schulthesius al Museo della Città.
29 ottobre
“L’affermazione delle componenti Tedesca e Svizzera tra Sette e Ottocento”
Chair: Lucia Frattarelli Fischer (Università di Pisa)
ore 9.00 | Dan H. Andersen (Copenhagen) “The Kingdom of Denmar- k-Norway and Livorno from the Conclusion of Treaties with the Barbary States to Denmark-Norways ́s entry into the Napoleonic Wars (1747- 1807)”.
ore 9.30 | Lorenzo Benedetti (Università di Pisa) “Kerfbyl contro Nolte: il divorzio nella Congregazione olandese-alemanna”.
ore 10.00 | Paola Tacchi (Università di Pisa) “L’opera pia Nolte. Una dama amburghese per le fanciulle di Montenero”.
Pausa caffè
ore 10.45 | Magnus Ressel (Univ. Frankfurt) “Eine gute Pflanzschule für Hamburger Kaufleute”: La Nazione Olandese-Alemanna nel secolo del predominio tedesco (1730-1830).
ore 11.15 | Anna Maria Pult (Università di Pisa) “La seconda immigrazione svizzera a Livorno tra Sette e Ottocento: caratteri e peculiarità”.
ore 11.45 | Christian Ristori “L’archivio di Peter Laurenz Fehr Walser e Peter Nicklaus Fehr Schmӧle commercianti, banchieri e consoli di Svizzera nella Livorno del XIX secolo”.
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