A Collesalvetti c’è la “Notte Clara” all’insegna della cultura e del divertimento

Dalla presentazione di libri allo spettacolo di danza

notte bianca
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Pubblicato ore 12:00

COLLESALVETTI – “Notte Clara” a Collesalvetti, oggi, 18 luglio, a partire dalle ore 16, il centro si animerà all’insegna della cultura, del buon cibo e del divertimento tra stand, mostre e spettacoli.

Alle ore 16.15 in piazza della Repubblica, la Fondazione Casa Cardinal Maffi presenterà “La versione migliore di te con gli altri”, scritto da Matteo Pardini, un saggio manuale che conduce il lettore in un viaggio verso la vita vissuta intensamente e, “Il sussurro dell’anima”, romanzo di Sara Lombardi e Gian Maria Felicetti, che apre le porte dello studio di uno psicoanalista alla ricerca di un equilibrio tra il metodo e l’essere.

Alle ore 17.30 invece, spazio all’antologia poeticaDalla stessa parte – uomini contro la violenza sulle donne”, volume curato da Salvatore Contessini e Salvatore Sblando, frutto di un progetto rivolto ai soli autori di genere maschile che, attraverso la poesia, hanno affrontato un tema delicato come quello della violenza contro le donne. L’evento, realizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Collesalvetti, vedrà come protagonisti Jonathan Rizzo, Diego Baldassarre e Gaetano Napolitano.

Dalle ore 18 alle ore 20, la Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini” (via Umberto I°) inaugurerà la mostra-dossier “Paolo Paschetto: Ex libris, illustrazioni e capilettera dalla Donazione Tetro”, promossa dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Francesca Cagianelli e Francesco Tetro in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Chiara Cataldi”, messa in campo in vista della valorizzazione del patrimonio artistico colligiano. Con l’occasione sarà possibile visitare l’esposizione in anteprima assoluta di un piccolo corpus grafico di Paolo Paschetto (Torre Pellice, 12 febbraio 1885 – 9 marzo 1963), composto da ex libris, illustrazioni e capilettera selezionati dal corpus della donazione Tetro: Ex libris Marco De Rubris, “Ostinato desio di saper oltre Marcus De Rubris Genuensis” (1925), xilografia; “Gloria a Dio nei luoghi altissimi” (1928), xilografia; Capolettera (1928), cliché; Post mortem vivere ultra (1930), litografia; 1930; Cristo e l’agnello (1930), cliché, accompagnati da pannelli documentari e da una video-installazione dedicata alla complessa e internazionale carriera artistica di Paschetto, tra grafica, pubblicità, filatelia e arti decorative.

Contemporaneamente, in via Roma, piazza della Repubblica e via Umberto I°, saranno allestiti stand gastronomici, di artigianato e di presentazione delle associazioni del territorio. Tra queste, i Cavalieri di Santa Giulia, che, oltre a essere presenti con materiale divulgativo, gadget e filmati, allestiranno uno spazio per lo stazionamento di un cavallino. Il cavallino sarà a disposizione di quanti desiderano informazioni e conoscere di più l’animale o poter fare un piccolo giro.

In via Roma, presso il Bar Gigi, sarà allestita una mostra fotografica con gli scatti più belli realizzati dal gruppo “Happy Click” composto dalle alunne e dagli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “M. Marcacci” di Collesalvetti, coordinati dalla Prof.ssa Debora Porta.

Alle 21.30, in piazza della Repubblica, la Scuola di Danza e Cultura “Danzaria”, associazione presente sul territorio da oltre vent’anni e che ha all’attivo partecipazioni a concorsi di rilievo nazionale e internazionale, presenterà un estratto dal saggio spettacolo #ceraunavolta. Un viaggio indimenticabile tra i film cult che hanno fatto la storia del cinema attraverso la danza moderna, l’hip hop e il syncro latin.

In via Roma invece, evento musicale curato dalla Scuola “Clara Schumann” con la “Moruga drum”, la street percussion band che suona i tipici strumenti utilizzati nella BATUCADA, ma che si lascia influenzare, oltre che dai ritmi tradizionali brasiliani, dai generi musicali come rock, afro, arabo, pop, D&B ed altri. Ad accompagnarla, le coreografie dei Million Dollar Breakers by Artemide. La band, successivamente, si sposterà per in piazza della Repubblica per il gran finale.

Il nome “Notte Clara” ha un significato molto preciso: “E la notte si fece luminosa…chiara”, sono le parole utilizzate da chi ha vissuto in prima linea gli orrori della guerra e che di quel 18 luglio 1944, giorno in cui Collesalvetti fu liberata dal nazifascismo, conserva ricordi ancora nitidi. Da qui “Notte Clara” ed “Alba Clara” (l’evento che si è svolto ieri, 17 luglio), sono nate così, dal desiderio di tener viva quella memoria che ha, al centro, la libertà, valore fondamentale ed imprescindibile.

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