Montefioralle, antico borgo del Chianti, paese natale di Amerigo Vespucci

In origine Monteficalle, derivato forse dalle piante di fico

montefioralle il borgo che ha dato i natali ad amerigo vespucci
Il borgo di Montefioralle
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  • di Patrizia Caporali

Atmosfere medievali di un luogo da sogno! Un gioiello immerso nel paesaggio toscano, fra vigne, cipressi e colline, un’incantevole meta da raggiungere preferibilmente nei mesi primaverili, quando la campagna esplode in tutta la sua bellezza.

In origine Monteficalle

Siamo a Montefioralle, piccola frazione di Greve, probabilmente uno dei più antichi borghi del Chianti, a pochi chilometri da Firenze, un villaggio di campagna dove respirare il silenzio e la semplicità, lontano dal traffico.
Montefioralle, in origine Monteficalle, derivato forse dalle piante di fico che un tempo crescevano rigogliose nei campi intorno al castello, è solo un piccolo agglomerato di case, con le antiche mura che ancora le racchiudono, i resti delle torri oggi trasformate in abitazioni, le porte di accesso e in alto, incastonato come un diamante, il suo Castello. Tutto a testimonianza di una vocazione difensiva per il ruolo di importanza e sviluppo che Montefioralle aveva in epoca medievale.

Passato di famiglia in famiglia tra le più blasonate come i Ricasoli, i Benci, i Gherardini, i Buondelmonti, controllato alternativamente ora da Siena, poi da Firenze per finire definitivamente nelle mani di quest’ultima, Montefioralle mantiene un fascino fuori dal tempo, con le strette viuzze lastricate e piene di vasi di fiori, i muri in pietra, gli scalini che portano alle abitazioni, le case costruite su archi, quale uno dei migliori esempi di architettura rurale del Medioevo in Toscana.

Tra le case c’è quella di Vespucci

L’edificio sacro del borgo è la bellissima Chiesa di Santo Stefano, al cui interno si trovano alcuni dipinti fiorentini e un’interessante Madonna del 1200. Ogni pietra racconta la magia che in particolare la Toscana sa offrire e tutto trasuda storia, una storia che si arricchisce del vanto di aver dato i natali ad Amerigo Vespucci. Individuare la sua casa è molto facile, perché proprio sull’entrata dell’abitazione si trova una V che identifica la famiglia e il luogo dove nacque il grande esploratore.

Atmosfera inedita di un borgo stupendo rimasto com’era una volta, forse meno conosciuto di tanti altri, ma certamente caratteristico dal punto di vista storico-culturale, un angolo di paradiso dal clima piacevole dove ammirare un panorama spettacolare e assaporare l’armonia del tempo che scorre lento, magari degustando le prelibatezze della cucina toscana e della ricca produzione enologica legata a queste terre del Chianti.

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1 Comment

  1. “Haec olim Vespuccia domus” c’è scritto sopra il portale, ma ciò non vuol dire che in questa casa vi nacque il grande navigatore! Era un’antica dimora dei Vespucci, infatti Amerigo ebbe i natali a Firenze in via Borgo Ognissanti nel palazzo che ospitò poi l’Ospedale S. Giovanni di Dio. Esiste una targa interna che non lascia dubbi sull’evento. Lo so per certo, in quanto in quella stessa stanza, qualche secolo dopo, nacque mia madre! Giusto per l’esattezza. Grazie.

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