
ROMA – La Capitale festeggia la musica. Mercoledì 21, dalle ore 18.00 alle 24.00, Roma diventerà una grande orchestra a cielo aperto con la musica che risuonerà nei parchi, nei vicoli, nei cortili. Un programma ricco di eventi organizzati da accademie, ambasciate, biblioteche, centri anziani, scuole, carceri, librerie, teatri, istituti di cultura, ospedali, centri sportivi e locali, musicisti professionisti e amatoriali.
La novità di quest’anno è che sono chiamati a partecipare anche i cittadini che si potranno esibire all’aperto, presso aree pubbliche cittadine o presso spazi privati previo accordo con i soggetti gestori o amministratori. Per le esibizioni su strada o in luoghi pubblici all’aperto, si potranno utilizzare supporti portatili di modeste dimensioni per l’amplificazione senza richiesta di autorizzazione preventiva. Saranno a disposizione anche delle Jam Station presso le quali sarà possibile portare la propria strumentazione e realizzare la propria performance: questi punti si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Casal de Pazzi e presso spazi pubblici come le fermate della metro: Anagnina, Cavour, Cipro, Termini, Pigneto, Repubblica. Per effettuare performance in strada e nei luoghi preposti è necessario iscriversi entro oggi, tutte le informazioni sono qui.
Dalla musica classica al reggae, dall’elettronica al pop sono già tante le adesioni dei cittadini. In piazza Navona si svolgerà uno spettacolo con musica e danza orientale e popolare; in via del Corso si esibiranno alcuni cantautori; sarà invece un giovane suonatore di piano a intrattenere gli spettatori in piazza Balsano Crivelli, fino alle band di quartiere che si alterneranno nel Centro Anziani Casalotti-Gattico. Nei Musei avranno luogo i concerti live di cinque band emergenti che hanno aderito attraverso i social network. Chi abita in città diventerà protagonista e allo stesso tempo spettatore di concerti come la “serenata al contrario” nel centro storico di Roma; anche le piazze più lontane dal centro non saranno da meno con le band di giovani e anziani che suoneranno e balleranno con i loro nipoti.
A cura della redazione
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