Volterra. Trent’anni della Compagnia della Fortezza: in scena due nuovi spettacoli

Il grande lavoro e progetto portato avanti da Armando Punzo

Armando Punzo durante lo spettacolo "Naturae" (2019). Foto Va. Cap.
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Pubblicato ore 18:00

VOLTERRA – “Finisce qui il progetto dei Trent’anni, tre anni di celebrazioni necessarie per dar corpo e concretezza a un luogo immateriale da segnare sulla mappa infinita della Compagnia della Fortezza, un territorio inesplorato fatto di idee, opere e progetti, di ricerca, di bellezza e armonia. Questo finale, il lasciarsi alle spalle questa emozionante avventura intellettuale e umana, coincide, per il chiaro disegno di un’idea più grande di noi, con l’inizio dei saggi archeologici preliminari all’avvio dei lavori per la realizzazione del teatro Stabile in carcere a Volterra”.

Sono le parole di Armando Punzo (che abbiamo avuto in diretta sulla nostra pagina Facebook il 21 maggio, clicca qui) direttore della Compagnia della Fortezza da lui fondata 30 anni fa all’interno del carcere di Volterra. Ieri la conferenza stampa per presentare i due nuovi spettacoli che celebrano la conclusione del progetto triennale dedicato proprio a questa importante ricorrenza.

Il nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza si sdoppia quest’anno in due quadri: “Naturae. La vita mancata – primo quadro“, in scena dal 28 luglio al 2 agosto (ore 16.00) nella Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra (ingresso su autorizzazione. La partecipazione allo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle previsioni dei DPCM) e “Naturae. La valle dell’innocenza – secondo quadro“, site specific l’8 e il 9 agosto al Padiglione Nervi dell’ex Salina di Stato, ore 17.30 e 21.30 (Saline di Volterra – ingresso con prenotazione obbligatoria). Per l’azione teatrale site specific del secondo quadro è, infatti, stato scelto un luogo unico, in dialogo con la natura del luogo, l’uomo e il territorio nella gigantesca e magnificente struttura del Padiglione Nervi dell’ex Salina di Stato di Saline di Volterra, circondati da sale che si fa cristallo purissimo e si carica di luce con la sacralità di un elemento che ci lega alla vita e alla natura ancora sopita dell’uomo.

Fino alla mezzanotte di sabato 18 luglio sarà possibile fare richiesta di autorizzazione all’ingresso in carcere per assistere a “Naturae. La vita mancata – primo quadro”, versando la donazione che darà diritto a partecipare all’estrazione che assegnerà i 15 ingressi. Il 30% delle donazioni così ricevute verrà devoluta in beneficenza e impiegata per sostenere l’intervento degli scavi archeologici del recentemente scoperto Anfiteatro Romano di Porta Diana di Volterra, considerato uno dei rinvenimenti più sensazionali degli ultimi decenni (seguire la procedura online cliccando qui).

“La Regione – ha detto Monica Barni, assessore regionale alla cultura – è sempre stata al fianco del lavoro, delle utopie e delle battaglie di Armando Punzo. Abbiamo sempre ribadito, con un sostegno costante, la rilevanza di un progetto fondamentale a livello nazionale e internazionale. Inoltre fa piacere sapere che, grazie a un lavoro di contatti e rapporti, procede anche il progetto che potrebbe portare alla costruzione dell’ormai famoso teatro stabile nel carcere di Volterra, per il quale sono stati da poco consegnati i lavori per i saggi archeologici. Un iter lungo e complesso, che non si ferma, e che contiamo possa concludersi”.

Le altre iniziative

Nell’ambito del progetto si svolgono, come da tradizione, incontri, presentazioni, mostre ed eventi legati al mondo della Fortezza. Dal 23 al 30 luglio si svolge, presso la Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra, la Masterclass di alta specializzazione con la Compagnia della Fortezza rivolta a operatori artistici. La masterclass della durata di otto giorni alla quale partecipano operatori, provenienti da tutta Italia, per formarsi alla scuola della Fortezza sotto la guida di Armando Punzo insieme agli altri 11 registi delle esperienze partner.

Il 30 luglio (ore 18.30 – Anti Social Social Park / Parco Archeologico E. Fiumi – Volterra) presentazione di “Per Aspera Ad Astra – Come Riconfigurare Il Carcere Attraverso La Cultura E La Bellezza”. Un grande progetto di rigenerazione umana, progetto nazionale di rete a sostegno del teatro in carcere a partire dal modello operativo della Compagnia della Fortezza. Intervengono: Giorgio Righetti, direttore Generale di ACRI; Roberto Pepi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Armando Punzo, regista e direttore artistico Compagnia della Fortezza.

Il 29 luglio (ore 18.30 – Teatro di San Pietro – Volterra) inaugurazione del ristrutturato Teatro di San Pietro. Per l’occasione, e fino a settembre 2020, il teatro di San Pietro ospita la videoinstallazione In Lucem Le Parole / I Suoni / I Corpi / L’idea, un viaggio nel tempo e nello spazio, dalla rappresentazione alla visione di un’idea di Luca Serasini, artista che vede la luce come elemento principale del suo lavoro, fonte di vita e sinonimo di forza ed energia.

Dal 27 luglio al 10 agosto Via Dalla Pazza Folla – bookshop tematico allestito nella storica Libreria de l’Araldo di Volterra (via Ricciarelli 30).

Un omaggio alla Compagnia della Fortezza, il 15, 16, 22, 23, 29 agosto (ore 17.00) in onda su STORIE TEATRALI 50 – Rai Radio 3 Pantagruel.

Altra tappa significativa (26 settembre – ore 17.00 – Biblioteca Comunale di Volterra) l’inaugurazione dell’Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, intitolato all’Avv. Augusto Bianchi Rizzi. In occasione dell’inaugurazione si apre la mostra Dentro La Storia, la storia della Compagnia della Fortezza in un racconto fotografico di Stefano Vaja.

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