Horror Movies: “Nightmare”, quando il sonno ti uccide

Un film cult interpretato da Robert Englund

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Freddy Krueger è il protagonista di "Nightmare"
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  • di Valeria Cappelletti:

“Ha gli artigli come un corvo, fa paura la sua voce, prendi subito la croce”. Questa filastrocca è forse tra le più terrificanti che il cinema horror abbia mai offerto. Si tratta della cantilena che puntualmente viene proposta durante ogni episodio di “Nightmare” (incubo in inglese), una tra le saghe horror sicuramente più famose e più apprezzate dagli amanti del genere.

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Robert Englund è Freddy

A rendere “Nightmare” un film cult degli anni ’80 sono stati molti ingredienti: primo tra tutti il personaggio di Freddy Krueger interpretato in maniera magistrale da Robert Englund. Freddy è un pedofilo che, nel corso della sua vita, ha seviziato e ucciso tantissimi bambini di Elm Street, la via in cui abita. L’uomo condannato, riesce a uscire di prigione a causa di un cavillo burocratico e così i genitori del quartiere, stanchi della situazione, decidono di farsi giustizia da soli bruciandolo vivo. Ma Freddy, incarnazione del Male, torna da morto (ustionato in ogni parte del corpo) ossessionando i figli di quei genitori, che sono scampati al pedofilo da vivi, e uccidendoli nel sonno traendo da loro l’energia che lo tiene in vita.

Ed è proprio il sonno ed il sogno l’altra tematica al centro del film, talmente affascinante da aver catturato la curiosità di milioni di spettatori. L’idea, vincente, che Freddy riuscisse a uccidere le proprie vittime mentre queste dormivano e sognavano, ha di certo fatto breccia. Il sogno è qualcosa che affascina ma che ancora gli studiosi non hanno saputo spiegare completamente. Perché sogniamo? È una delle domande più diffuse. Cosa significano i sogni? Sono premonizioni? Sono desideri? Questi temi vengono affrontati nelle varie pellicole, ben sette, tutte  vere e proprie opere d’arte, a eccezione del secondo episodio che personalmente non mi è piaciuto.

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Le bambine che cantano la filastrocca

 

 

Le filastrocche: ce ne sono diverse e tutte vengono cantate da un gruppo di bambine vestite di bianco che giocano al salto della corda. Oltre a quella citata all’inizio, molto famosa è anche: un, due e tre, Freddy arriva e cerca te; tre e quattro chiudi la porta o scappa il gatto (nella versione originale era “chiudi la porta a chiave”); quattro, cinque e sei, sette un crocefisso tengo a manie strette; sette otto, non andremo a letto; nove dieci, dieci! Non dormiremo più!”

Ma a rendere il personaggio di Freddy una vera icona del cinema horror è anche l’abbigliamento: lui indossa un logoro maglione a strisce rosse e verdi, un cappellaccio marrone e soprattutto alla mano destra porta un guanto con affilati rasoi, la sua arma, che rappresenta in tutto e per tutto il segno distintivo di questo personaggio.

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Heather Langenkamp è Nancy

Primo film della saga è “Nightmare dal profondo” (Nightmare on Elm Street, 1984) diretto da un grande del cinema horror, il compianto Wes Craven (che tornerà alla regia solo nel settimo capitolo), da qui parte un filo rosso che si snoderà lungo tutti gli episodi. Nel cast di questo primo film troviamo l‘antagonista per eccellenza di Freddy: Nancy (Heather Langenkamp) che tornerà poi nel terzo e nel settimo episodio ed è fidanzata con Glen (Johhny Deep alla sua prima apparizione sullo schermo). La presenza di un cast quasi interamente composto da giovani, si lega al fatto che “Nightmare” appartiene al genere “teenager horror movie“, ovvero quel filone che racconta le vicende di ragazzi che vanno al college e che ritroviamo anche la saga di “Halloween”, “Venerdì 13” e “La Casa”.

Dopo il primo episodio, “Nightmare” viene diretto da numerosi altri registi senza tuttavia deludere gli spettatori e trasformando un po’ il personaggio di Freddy che assume delle caratteristiche a volte divertenti sia nel linguaggio con battute, sia nella postura, al punto tale che a volte si finisce per tifare per lui.

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Una delle scene tratte dal primo “Nightmare”

Tra gli altri episodi da non perdere citiamo senz’altro il terzo: “Nightmare e i guerrieri del sogno” che, oltre al ritorno di Lagenkamp, vede nel cast la presenza di Patricia Arquette (conosciuta soprattutto per la serie tv “Medium“), al suo esordio cinematografico, e il quarto “Nightmare – Il non risveglio“. Il ritorno alla regia di Craven con “Nighmtare 7-Il nuovo Incubo” (esattamente dieci anni dopo il primo) offre un film davvero particolare perché gli attori interpretano loro stessi e Freddy invade la vita reale.

Tra le curiosità di “Nighmare” va ricordato che la sesta pellicola uscì al cinema con la parte finale in 3D, infatti furono consegnati occhiali speciali agli spettatori che sono i medesimi indossati dalla protagonista nella parte finale. Sulla scia dell’enorme successo, venne fatta anche una serie tv dal titolo “Freddy’s Nightmares” e nel 2003 uscì al cinema il film “Freddy vs Jason” in cui l’uomo con gli artigli combatte contro Jason Voorhees protagonista di un’altra famosissima saga quella di “Venerdì 13“. Un film a mio avviso che non vale la pena di essere visto. Nel 2010 esce il remake del primo episodio, regia di Samuel Bayer, con Rooney Mara nel ruolo di Nancy e Jackie Earle Haley in quello di Freddy. A mio avviso non eccezionale come pellicola, personalmente vale sempre la regola “meglio l’originale“.

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