
Pubblicato ore 18:03
CIVITAVECCHIA -Per bagnare l’attesissimo esordio nel nuovo campionato di A con un successo, non è bastato all’Unicusano Livorno Rugby una partenza lanciata. Sul terreno del solido Centumcellae Civitavecchia, non sono stati sufficienti ai biancoverdi le due mete iniziali che hanno consentito di issarsi sullo 0-14 al 16’. Non è bastato neppure chiudere il primo tempo in vantaggio 14-17.
Alla distanza, i biancorossi laziali padroni di casa, sfruttando il concreto lavoro della propria mischia ordinata e le qualità balistiche del proprio estremo Beltramini hanno effettuato il break decisivo. È finita 23-17, con due mete per parte. L’Unicusano carica sul pullman solo un punto, il cosiddetto bonus-difesa che premia le formazione superate con un margine inferiore alle otto lunghezze. Un brodino insipido: sarebbe bastato poco per festeggiare con il bòtto il ritorno, dopo dieci anni d’attesa, in serie A.
Una gara all’insegna dell’equilibrio, nella quale i piccoli episodi hanno pesato non poco. Domenica prossima i labronici ospiteranno la neo-retrocessa Lazio, la formazione che (c’è da scommetterci…) si giocherà con i Cavalieri e la Capitolina Roma la prima piazza.
A ridosso del calcio d’inizio del match di domenica ventura, verrà ufficialmente presentato il libro ‘Biancoverdi in meta – La storia del Livorno Rugby 1931’, l’opera di 148 pagine nella quale sono raccontate in sintesi le vicende agonistiche e non solo agonistiche di 91 anni di gloriosa attività sportiva del club delle Tre Rose.
Intanto è arrivata nei giorni scorsi la notizia che l’Amatori Catania, storica realtà della palla ovale italiana, nata nel 1963, ha ufficializzato il suo ritiro dal torneo di serie A, girone 3. L’annuncio – che ad onor del vero non rappresenta un fulmine a ciel sereno – è giunto a ridosso dalla partenza del torneo. Nella prima giornata, in programma domenica 2 ottobre alle 15:30, gli etnei avrebbero dovuto affrontare in trasferta il Perugia: peraltro in settimana era già stato designato l’arbitro che avrebbe dovuto dirigere tale incontro.
Il girone 3 di serie A è dunque ora composto solo da dieci squadre: ben quattro laziali, due toscane (Unicusano Livorno Rugby e Cavalieri Prato/Sesto), una abruzzese, una marchigiana, una umbra e una campana. Nella regular season, sia pur nell’arco di 22 giornate, saranno solo 18 le partite per ciascuna compagine. In questo primo turno, si giocheranno Primavera Roma – Cavalieri, Civitavecchia – Unicusano Livorno, Avezzano – Capitolina Roma e Lazio – Pesaro. Riposo per Napoli/Afragola e Perugia. In attesa di comunicazioni dalla FIR, che ratificherà la decisione della società catanese nella prossima settimana appare estremamente probabile che, in questo girone, non siano previste retrocessioni dirette, con la decima (ed ultima) che andrà a disputare i play-out con le penultime (cioè le decime) degli altri due gironi territoriali di A.
La perdente del gironcino a tre dei play-out scenderà in B. L’Unicusano avrebbe dovuto giocare con l’Amatori Catania il 13 novembre in casa e il 19 marzo in trasferta. Di fatto i biancoverdi di Zaccagna, dopo le prime cinque partite da disputare nelle cinque domeniche di ottobre (l’ultima, il 30, a Pesaro), osserveranno una lunga pausa agonistica di quattro settimane: l’unica fatica del mese di novembre è quella del 27, a Perugia.
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