
Pubblicato ore 19:29
- di Lorenzo Taccini
LIVORNO – All’Ardenza va subito in scena per la seconda giornata del campionato di serie D stagione 2023/24 una delle partite più attese del girone E della categoria. Il Livorno si incontra con il Grosseto, altra “big” del campionato. Le attese sono pretenziose da parte di entrambe le società. Belle e numerose tifoserie e subito accesa una partita che, sulla carta, potrebbe già essere uno scontro diretto per la promozione diretta in Lega Pro, obiettivo più o meno dichiarato da parte di entrambe le blasonate società. Arbitra il Signor Davide Cerea di Bergamo, mentre gli assistenti sono Manzini di Voghera e Mezzalira di Varese.
La cronaca
1° tempo
Il Grosseto parte subito forte e già all’8′ minuto il Grifone passa in vantaggio con Sabelli che si ritrova a tu per tu con Biagini che non può farci niente. Al 13′ si fa male Mutton sul fronte amaranto ed entra Frati al suo posto. Il Livorno deve quindi provare a reagire, ma i maremmani si rendono pericolosi in numerose altre occasioni e ci vuole un super-Biagini per evitare che i biancorossi dilaghino già all’inizio del primo tempo.
Al 25′ minuto arriverebbe anche il raddoppio maremmano con un’azione molto simile a quella dalla quale era scaturito il primo goal: segna Giustarini, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Prova quindi a ritirare su la testa il Livorno, sebbene il Grosseto si mostri compagine coriacea e ben organizzata. Favarin cerca di ridisegnare la difesa con qualche sostituzione già a primo tempo in corso per ristabilire un po’ gli equilibri tattici sul fronte labronico, ma il Grosseto dà la sensazione di potersi rendere pericoloso in qualsiasi momento. In ogni modo la squadra livornese tiene il campo in maniera ordinata e cerca di cerare pericoli all’ordinata difesa del Grosseto, sebbene il giovanissimo Raffaelli (classe 2005) venga impensierito davvero raramente e non in modo consistente. Sul finale del tempo la partita si innervosisce e, insieme a qualche colpo proibito, volano anche dei cartellini. Nel frattempo finisce anticipatamente anche la partita di Frati, che viene sostituito da Palma a causa di un lieve infortunio. E così il primo tempo termina sul punteggio di 0-1 a favore della grintosa squadra maremmana.
2° tempo
Nel secondo tempo il Livorno deve assolutamente fare tutto il possibile per rimontare il risultato e tentare quantomeno di rimettere in parità la situazione. Dopo pochi minuti il Grosseto perde il numero 2 Morelli per rosso diretto e il Livorno sembra crederci maggiormente, spingendo con più convinzione e caparbietà. Favarin cerca di disporre al meglio la formazione e prosegue con la girandola di cambi cercando di dipanare il bandolo della matassa.
Al 27′ è Giordani a divorarsi un goal dal centro dell’area proprio sotto la Nord. Il Grosseto vive di ripartenze, ma tiene ancora il prezioso risultato di vantaggio. Il Livorno sembra proprio non riuscire a sfondare la retroguardia grossetana e si ristabilisce pure la parità numerica a causa di un brutto infortunio di Bartolini.
Anche in parità numerica gli amaranto continuano a spingere, senza trovare mai conclusioni realmente pericolose. Il Grosseto la addormenta e il Livorno si adagia ai ritmi di fine estate, lasciandosi cullare nel fiele di una resa troppo morbida, rispetto a quelle che erano le aspettative per la prima partita in casa del nuovo Livorno edizione Esciua. Ma come tutte le storie più interessanti il finale non è scontato e per il Livorno segna proprio all’ultimo tuffo con un goal di testa in pallonetto il numero 5 Ronchi che incredibilmente trasforma il fiele e della 96′ scende un fiume di miele sullo stadio amaranto.
Finisce dunque in pareggio Livorno-Grosseto 1-1.
Se ce ne fosse stato bisogno, una volta di più si intende che non vi sia proprio niente di scontato in questa stagione ancora tutta da affrontarsi. Forza vecchia gloriosa Unione Sportiva Livorno, confidando che il tempo sia galantuomo e alla lunga la stagione restituisca onore agli opportuni valori-ì. Purché vi siano e vengano, soprattutto, dimostrati sul campo.
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