
Pubblicato ore 20:01
LIVORNO – “In quarant’anni di calcio non avevo mai visto una cosa del genere. Ero ad Altopascio con il direttore sportivo Pinzani e il tecnico Angelini, è stato surreale. Avendo riguardato le immagini e avendo sentito i legali, questi comportamenti potrebbero configurare un’ipotesi di illecito sportivo ai danni dell’Us Livorno 1915“. Sono le parole del presidente dell’US Livorno Paolo Toccafondi durante la conferenza stampa che si è svolta questo pomeriggio allo stadio Armando Picchi, dopo gli episodi che si sono verificati nel corso della partita giocata mercoledì 11 maggio tra Tau e Figline che ha visto il Tau vincere per 5 reti a uno.
“Da presidente ho l’obbligo di tutelare la nostra grande famiglia – ha proseguito Toccafondi – in primis i tifosi che sono sempre al fianco della squadra, pertanto abbiamo presentato un esposto alla procura federale insieme al Tau Calcio Altopascio che, pur avendo vinto la partita con il Figline, si sente parte lesa. Mi dispiace soprattutto per il movimento sportivo del nostro territorio, che si basa principalmente sul volontariato. Resta il fatto che la squadra deve giocare domenica (15 maggio contro il Tau, n.d.r.), scendendo in campo senza pensare a quello che è successo ad Altopascio. Nei giorni scorsi avevo parlato di coraggio, ora lo ribadisco. Siamo vicini all’obiettivo, ci manca solo l’ultimo passaggio. Tra i tifosi ho visto grande rabbia: è giusto ed è comprensibile, ma restiamo calmi e non perdiamo la lucidità. Domenica mi aspetto una reazione da parte di tutti, squadra e pubblico, in modo corretto e responsabile. Domenica allo stadio mi piacerebbe vedere un inferno sportivo amaranto. Fuori l’orgoglio, Livorno!”.
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