La Pielle fa suo il derby. In casa Libertas, Fantozzi viene sollevato dall’incarico

I ragazzi di Da Prato si impongono per 90 a 66

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Pubblicato ore 16:00

LIVORNO – Giunge la notizia dalla Maurelli Group Libertas Livorno 1947 che il tecnico Alessandro Fantozzi è stato sollevato dall’incarico. Il Club ringrazia l’allenatore per il lavoro svolto con impegno in questi mesi. La decisione arriva dopo la sconfitta della squadra nel derby contro la Pielle di ieri, 3 febbraio. I ragazzi di Andrea Da Prato, infatti, si sono imposti sulla Libertas per 90 a 66.

Non mancano le attenuanti alla Libertas che ha perso male il derby con la Pielle: ko Ammannato e Toniato, Marchini in campo solo dopo un’infiltrazione di antidolorifico alla schiena, pochi allenamenti e molte partite dal 23 gennaio, giorno della ripresa del campionato dopo il Covid. Tuttavia i 26 punti di scarto e soprattutto il dominio della Pielle non possono essere giustificate solo con tutte queste comprensibili spiegazioni.

La Pielle è partita a razzo e a razzo è arrivata. 9/12 da tre nella prima parte di gara hanno marchiato a fuoco il derby proprio mentre la Libertas viaggiava su medie di realizzazione molto basse. Il vantaggio ospite è via via aumentato: 12-27 al 10’, 29-53 al 20’. Nel terzo quarto l’unico sussulto libertassino. Gli amaranto si sono spinti a -18 (49-67) con l’errore sulla tripla del possibile -15. Perso l’attimo fuggente, la Libertas si è di nuovo smarrita e la Pielle è andata via sul velluto fino al +30 al 32’. Nel finale il garbage time ha limato il divario, ha salvato il +39 del 1987, ma questa è solo una magrissima consolazione.ù

La Pielle sul parquet del Modigliani Forum, reduce dalla vittoria contro San Miniato, è scesa in campo con il piglio giusto, aggredendo la partita sin da subito (29-53 alla pausa lunga con 8/10 dall’arco). Una timida reazione della Libertas 1947 nel cuore del terzo quarto non spaventa la Unicusano, paziente e cinica a ritrovare garra e addirittura il +30 sul 52-82. Il quarto periodo serve soltanto per dare una spolverata alle statistiche, con Tempestini e compagni a referto con tutti gli 11 elementi. Alla fine è festa sotto la Curva Sud Un derby che vale sì per il prestigio, ma che non deve scalfire in nessuna maniera la testa di una squadra che è già proiettata sulla difficile trasferta di Oleggio domenica 6 febbraio (ore 18:00).

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