
Pubblicato ore 07:00
- di Glauco Fallani
LIVORNO – Grande emozione ieri sera, 9 luglio, per la prima rappresentazione a Livorno di “Pinotta” nella suggestiva Fortezza Vecchia. L’opera in due atti di Pietro Mascagni, ha aperto la terza edizione del Mascagni Festival, direzione artistica di Marco Voleri, in replica questa sera, ore 21.30.
Una vera rarità che finalmente il pubblico ha potuto apprezzare anche nella città mascagnana per eccellenza, la nostra. Ottima oltre alla bravura di un direttore di esperienza come Francesco Di Mauro, quella di cantanti, musicisti e del nutrito coro diretto dal Maestro Maurizio Preziosi. Così pure la lettura registica di Giulia Bonghi che, oltre a occuparsi personalmente di scene e costumi, ha portato in campo la scelta coraggiosa di collocare storicamente la vicenda durante il ventennio fascista e di riprodurre in scena l’estro del grande pittore Giorgio De Chirico. Questi, infatti, proprio nell’anno del debutto di “Pinotta” portò con gran successo le proprie opere alla ribalta internazionale della Biennale di Venezia. Il pubblico, così come novant’anni fa, ha apprezzato fin dal primo momento e gli applausi non si sono fatti desiderare.
L’opera di Pietro Mascagni che, sul palco della Fortezza Vecchia, è stata presentata dal giornalista Giovanni Gavazzeni, arriva per la prima volta nella città natale del grande compositore dopo novant’anni dalla sua première avvenuta al Teatro del Casinò di San Remo il 23 marzo 1932. In quell’occasione il Maestro, ormai prossimo ai settant’anni, fu gratificato da un’accoglienza trionfale che lo portò ad alzare più volte le braccia in un sentitissimo abbraccio per il suo pubblico. Il libretto di questa storia d’amore a lieto fine, è stato redatto dal fedele collaboratore e amico di Mascagni, Giovanni Targioni Tozzetti. Nonostante il successo, questo fresco e spettacolare idillio d’amore ha contato fino a oggi soltanto dodici rappresentazioni sceniche.
L’opera è stata preceduta da un piacevole concerto interamente dedicato alle melodie e arie da camera di Pietro Mascagni, le esecuzioni sono state affidate ai cantanti vincitori del Primo concorso internazionale Voci Mascagnane.
Personaggi e interpreti:
Pinotta (filatrice): Ling Qi
Baldo (operaio): Xuenan Liou
Andrea (il datore di lavoro): Gangsoon Kim
Zeffiri: Giulia Semplicini, Letizia De Cesari e Diana Turtoi
Direttore: Francesco Di Mauro
Regia, scene e costumi: Giulia Bonghi
Orchestra e coro del Teatro Goldoni di Livorno
Maestro del coro: Maurizio Preziosi
Le foto sono state scattate da Glauco Fallani
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