
Pubblicato ore 10:16
- di Glauco Fallani
CASTIGLIONCELLO – Grande folla, soprattutto giovanissime, ieri sera, 5 agosto, per Sangiovanni ospite del Castiglioncello Festival, nella splendida cornice del Parco di Castello Pasquini. E si sa, trattandosi di giovani ragazze i genitori si sono giustamente sentititi in dovere di accompagnarle.
Grida, fervida attesa, bonaria lotta tra fan per assicurarsi i posti più vicini al loro idolo ed ecco che, in un delirio generale, sul palco si è presentato Giovanni Pietro Damian, in arte Sangiovanni, approdato all’ultimo Sanremo con l’azzeccatissimo brano “Farfalle” e qua presente per far conoscere il progetto discografico denominato “Cadere volare live 2022”.
Non più la chioma fatta di ricci, ma capelli cortissimi, cannottiera, interminabili camminate in su e in giù per il palco ed energia da vendere. Ottima musica, fin dai primi minuti si è capito che avrebbe conquistato tutti, non solo le giovanissime, ma anche i numerosissimi adulti che le avevano accompagnate.
“Questo ragazzo è veramente bravo, molte canzoni che ha cantato non le conoscevo” ho sentito dire da un padre alla propria figlia alla fine del concerto “Perché non me le hai fatte ascoltare prima?”. Eh sì: “Sangio”, come più volte l’ho sentito chiamare a squarciagola dalle ragazze, alla fine è piaciuto proprio a tutti.
Ottimo e coinvolgente l’accompagnamento musicale, sorprendenti le proiezioni alle spalle del cantante, che si sono susseguite nell’arco dell’intera esibizione. “Cadere volare” e “Farfalle”, che Sangiovanni ha cantato accompagnato a squarciagola dall’intera platea di ragazzine sono stati i brani, forse, più apprezzati.
Ma quando dopo la fine, per l’immancabile bis, si è visto che sul fondale del palco venivano proiettate delle palme, i telefonini si sono accesi a centinaia: “Malibù”, “Malibù”, “Malibù” gridavano all’unisono giovani e meno giovani, Giovanni Pietro Damian è tornato in scena, è sceso tra la gente delle prime file e l’ha cantata in mezzo ai fan.
Veramente forte questo ragazzo che già può vantare 18 dischi di platino e tre d’oro e per la sua apprezzatissima “Malibù” oltre cento milioni di streaming, si tratta, infatti, del brano più ascoltato del 2021 sia su “Spotify” che su “Apple Music” ed il video più visto su “Vevo”. Anche su “Tic Toc” con i brani “Lady” e “Malibù” il giovane cantante è nella top 5 delle creazioni dell’anno.
Le foto sono di Glauco Fallani
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