Con “9841/Rukeli” Gianmarco Busetto invita il pubblico a una riflessione sulla condizione umana

Ieri sera, 8 luglio, sul palco del Caprilli per "Martingala"

Gianmarco Busetto in "9841/Rukeli". Foto: Glauco Fallani
Share

Pubblicato ore 10:02

  • di Glauco Fallani

LIVORNO – Nell’ambito della rassegna “Martingala” è andato in scena, ieri sera 8 luglio, all’interno dell’Ippodromo Caprilli l’interessante monologo di e con Gianmarco Busetto9841/Rukeli“.

Il pubblico ha seguito con interesse le vicende di Johann Trollmann atte a ispirare tra i presenti una sorta di mimesi drammaturgica, sia con il protagonista che con la situazione storica degli anni in cui ha vissuto. 9841, che vuol dire? Si tratta del triste numero che corrisponde al codice d’immatricolazione con il quale, nel campo di concentramento di Neungamme nel 1943, i nazisti registrarono il pugile, di origine sinti, Johann Trollmann, detto “Rukeli”.

Si tratta dunque di un monologo sulla boxe? Non proprio. Non è un monologo sulla boxe, ma parla anche di boxe, non è un monologo sugli zingari ma parla anche di zingari, non è un monologo sul nazismo ma si dimostra capace di metterne le atrocità bene in evidenza. Non è neanche un monologo sulla memoria, così come ce ne sono tanti, ma si dimostra capace di parlare dell’oggi raccontandoci di ieri.

Un interessante spettacolo, insomma, una mimesi ora eroica, ora scomoda, che si è dimostrata capace di coinvolgere i presenti arrivando a indurli a una “bella” riflessione sulla propria e sull’altrui condizione umana. Una riflessione che, di questi tempi, mi sembra sia più che appropriata.

Lo spettacolo si è aggiudicato numerosi premi:
Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2016;
Miglior spettacolo, Miglior attore San Diego Fringe Festival 2018;
Miglior spettacolo, Miglior regia, Miglior attore, Premio Giuria Popolare Premio Mauro Rostagno dell’Accademia popolare dell’antimafia e dei diritti umani, Prima edizione 2019;
Finalista a Stazioni d’emergenza Galleria Toledo – Teatro Stabile d’Innovazione, Napoli 2017.

Scritto e interpretato da Gianmarco Busetto;
suoni / Enrico Tavella;
luci / Marco Duse;
graphic project / Marina Renzi;
regia / Gianmarco Busetto, Enrico Tavella;
produzione / Farmacia Zooè, 2015.

Prossimo appuntamento con “Martingala”, direzione artistica di Gabriele Benucci, sarà il 15 luglio con “Ping pong oltre la rete” di Alessandro Fani.

Le foto sono di Glauco Fallani per Livornosera.it

© Vietata la riproduzione

Lascia un commento

La tua email non verrà pubblicata. I campi con asterisco sono obbligatori


*