
PESCIA – Sarà un Parco Policentrico che prevede nuove attrazioni con particolare attenzione all’ambiente circostante e all’utilizzo di materiali ecocompatibili ed energie rinnovabili. Sono questi i punti essenziali del progetto dedicato alla riqualificazione del Parco Collodi presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Firenze.
“È superfluo sottolineare quanto il valore della figura di Pinocchio sia alto anche per la promozione della nostra cultura nel mondo – ha proseguito Monica Barni, vicepresidente e assessore alla cultura – per questo la Regione Toscana ha fatto parte volentieri al tavolo che ha portato alla costruzione di questo grande progetto che, tra le molte cose, contiene anche una proposta di partecipazione della cittadinanza, prerogativa che appoggiamo”.
Nuove attrazioni e riqualifica del parco esistente
Il Parco Policentrico, che prevede la realizzazione di nuove attrazioni con un ingente investimento della Fondazione Collodi, (una prima tranche di circa 3,5 milioni di euro) riqualifica il parco esistente e l’intero abitato di Collodi contribuendo a legare sempre di più la figura di Pinocchio alla Toscana, e a rendere il burattino creato da Carlo Lorenzini ancora più amato e conosciuto nel mondo. Il Comune di Pescia da parte sua si impegna a sostenere il percorso attraverso gli strumenti a disposizione come progettazione e pianificazione urbanistica (nuovi parcheggi, migliore accessibilità al parco).
Uno sguardo all’ambiente
Particolare attenzione sarà riservata nel progetto sia all’ambiente naturale sia all’utilizzo dei materiali ecocompatibili e delle energie rinnovabili, sia agli interessi sociali della comunità locale, cioè al miglioramento delle condizioni di vita dei residenti riguardo al traffico, in particolar modo dei mezzi pesanti, alle relazioni sociali, agli sbocchi occupazionali dei giovani, alla salubrità ambientale.
Infatti, le realizzazioni proposte sono in maggior parte recupero di entità storiche e naturali esistenti, come la Villa e il Giardino Garzoni, o di manufatti industriali dismessi, ed in parte nuove realizzazioni come il Parco degli Amici di Pinocchio il cui progetto ha già superato con successo la verifica di compatibilità ambientale.
Scambi culturali e sociali
Il progetto prevede anche strutture in grado di aumentare le possibilità di relazioni sociali e culturali per la popolazione residente, con la sede e biblioteca della Società Europea di Cultura che comporterà scambi e presenze di studenti, o con strumenti atti a favorire la frequentazione dei turisti in Collodi Castello, la parte alta e storica del paese che vedrà riaprire attività e luoghi di aggregazione, o con il parco fluviale che costituirà la spina verde per percorrere e vivere l’intero paese.
Pinocchio Museum Experience
Una rivoluzione che avrà positivi scambi con un territorio sempre più ampio: nella Toscana che va dal mare fino a Firenze dove sorgerà il Pinocchio Museum Experience, e in Europa, grazie all’itinerario della Via Europea della Fiaba di cui è stata avviata la formazione, e che avrà in Collodi e nella Fondazione Collodi il suo centro aggregatore.
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