
Pubblicato ore 14:00
PISA – Una serata magica quella di ieri al Giardino Scotto a Pisa, un omaggio al grande coreografo e ballerino Lindsay Kemp con la proiezione del documentario di Edoardo Gabbriellini unito alla danza.

L’evento ha avuto inizio con la presentazione di David Haughton, storico collaboratore di Lindsay Kemp che sul palco ha introdotto la serata spiegando i vari momenti dello spettacolo. A dare il via un collage: “Una serie di brevi pezzi di Linsday che raccontano quanto lui era un trasformista in modo pazzesco – ha commentato Haughton – lui si trasformava perché cambiava dentro non perché cambiava costume e in tutto questo vedrete anche la grande importanza del contatto con il pubblico”.

Dopo è stata la volta di un mix di video e danza dal vivo, un quasi duetto fra Kemp e la sua preziosissima collaboratrice pisana Daniela Maccari, con i due che si alternano in flashbacks nel ruolo di Violetta in “Ricordi di una Traviata”.
A seguire film biografico “Kemp – My best dance is yet to come”, parte principale della serata, durato 50 minuti circa, di Edoardo Gabbriellini. Un ritratto del grande artista partito dalla sua infanzia con la morte del padre, proseguendo con il suo forte desiderio di danzare, arrivando al legame con David Bowie, fino al suo amore per la Toscana e per Livorno.
A chiusura la bellissima creazione iconica di Lindsay Kemp, “L’Angelo” interpretata da Daniela Maccari.
© Vietata la riproduzione
Lascia un commento