La street art fa tappa a Pisa con il Festival della Strada

Tra gli artisti: Kobra con Kobra, Borondo e altri

Le opere di Eduardo Kobra in mostra
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Pubblicato ore 16:00

PISA – La città della Torre Pendente torna ad essere capitale dell’arte urbana con il Festival della Strada in programma da oggi, 27 ottobre al 7 gennaio: ideato da Gian Guido Grassi con l’associazione Start Attitude e promosso da Fondazione Palazzo Blu e Fondazione Pisa, il festival si articola attorno a più mostre, installazioni diffuse, talk, workshop e la realizzazione di nuovi murales, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana e del Comune di Pisa.

Palazzo Blu ospita due mostre nell’ambito del Festival della Strada: quella del brasiliano Eduardo Kobra, uno degli street artist più noti al mondo (suo il David di Michelangelo dipinto in cima alle cave di Carrara), che crea nella Sala della Biblioteca una contemporanea Scuola di Atene, attingendo dai ritratti degli Avanguardisti: L’altra è una collettiva con opere di: 108, Moneyless, Etnik, Zed1, Aris, Gio Pistone, Massimo Sospetto che rileggono lo stile Bauhaus attraverso una collettiva di arte applicata, nella Dimora nobiliare del palazzo.

Il David realizzato da Kobra

In parallelo la Chiesa della Spina diventa teatro per l’installazione “Non Plus Ultra” di Gonzalo Borondo, artista spagnolo classe 1989 che dal 2007 interviene nello spazio pubblico sviluppando un linguaggio originale, in connessione con il luogo d’azione e la percezione fisica e simbolica degli spazi. L’installazione pisana si ricollega alla spiritualità della Chiesa della Spina, innescando una riflessione esistenzialista più che religiosa. 35 lastre di vetro stampate ciascuna delle quali ospita due immagini grafico pittoriche: una colonna e una figura di spalle con le braccia distese, che rimanda all’iconografia della crocifissione. Un labirinto trasparente di segni e simboli per riflettere sul concetto di limite, sulla sua negazione, sul bisogno sacro dell’uomo di varcare la soglia del conosciuto e della logica, di superarsi e proiettarsi all’infinito.

“Non Plus Ultra” di Borondo

Infine il quartiere Porta a Mare pisano vede nascere nuovi murales, confermando la vocazione di museo a cielo aperto

Orari: lunedì al venerdì ore 10 – 19 (ultimo ingresso ore 18); sabato e domenica (e festivi) ore 10 – 20 (ultimo ingresso ore 19).
Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro.
Per maggiori informazioni palazzoblu.it.

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