In arrivo uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati

Tra le motivazioni la richiesta di fine della guerra

sanità
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Pubblicato ore 14:00

Venerdì 20 maggio è previsto uno sciopero nazionale di tutti i settori pubblici e privati organizzato da AL-COBAS/CUB-PI/FAO/LMO/SGC/SLAIPROLCOBAS/SOA/UNICOBAS e che coinvolgerà anche il trasporto pubblico e la sanità.

Per quanto riguarda i bus di Autolinee Toscane, i mezzi potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa dello sciopero generale di 24 ore, di tutti i settori Pubblici e Privati, a cui hanno aderito CUB Trasporti e Cobas Lavoro Privato.

Durante lo sciopero sono previste due fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, in cui il servizio sarà garantito, e saranno differenti in ogni provincia della Toscana, come di seguito (partiamo dalla nostra città):

Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15.
Firenze urbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Firenze extraurbano (Ex busitalia) dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30.
Firenze extraurbano (Ex Cap) dalle 6 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00
Funicolare di Certaldo dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Prato dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Grosseto, Arezzo, Siena dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Piombino e Isola del Giglio dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Pistoia dalle 6.30 alle 8.45 e dalle 12.45 alle 16.30.
Montecatini dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Pisa dalle 6 alle 08.59 e dalle 17 alle 19.59.
Lucca dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Massa-Carrara dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.

Fuori da queste fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane dell’8 marzo 2022, indetto da CUB Trasporti e COBAS Lavoro Privato era al 15,51%.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24).

Le motivazioni

Lo sciopero è stato indetto per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, un decreto-legge per il congelamento immediato dei prezzi di tutti i beni ed i servizi primari, lo sblocco dei contratti e aumenti salariali e approvazione di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, contro le politiche di privatizzazione in atto, contro le spese militari.

Sanità

Possibili disagi anche nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero. Poiché come già accennato sopra, lo sciopero interesserà anche la Sanità (organizzato da Cub, Sgb, Usi, Usi-Cit, Cobas, Cib Unicobas, Si Cobas, Al Cobas, Cub Pi, Sindacato Generale Di Classe e Slaiprocobas). L’Azienda USL Toscana Nord Ovest si scusa con i cittadini.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:

– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;
– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
– vigilanza veterinaria;
– attività di protezione civile;
– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
– vari.

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