Venezia79: tutti i vincitori. A Guadagnino Leone d’Argento per la miglior regia

Leone d'Oro al film dedicato all’artista e attivista Nan Goldin

Luca Gudagnino
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Pubblicato ore 22:00

  • di Valeria Cappelletti

VENEZIA – Il Leone d’Oro della 79esima Mostra del Cinema di Venezia è andato ad “All the Beauty and the Bloodshed” regia di Laura Poitras. Il film è la storia epica ed emozionante dell’artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco.

Il cast del film vincitore del Leone d’Oro

Italia

Ma l’Italia può dirsi soddisfatta perché Luca Guadagnino si porta a casa due riconoscimenti: il Leone d’Argento per la migliore regia per “Bones and all“. La pellicola narra l’amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia che li porterà attraverso le strade secondarie, i passaggi segreti e le botole dell’America di Ronald Reagan. A dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà se il loro amore potrà sopravvivere alla loro alterità.

Il secondo è invece il Premio Marcello Mastorianni che viene consegnato a un attore o attrice emergente e che è andato alla protagonista femminile Taylor Russell. Il regista di “Chiamami col tuo nome” e “Suspiria” ha dedicato il Leone d’Argento al regista del film “Kers Nist (No Bear)”, l’iraniano Jafar Panahi, e a Mohammad Rasoulof. Panahi è stato arrestato nel luglio scorso, per aver manifestato insieme a numerosi suoi colleghi per l’arresto di altri due registi: Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad. “Viva a loro, viva alla sovversione e viva il cinema” ha detto Guadagnino alzando la statuetta.

Taylor Russell. Credits La Biennale di_Venezia. Foto ASAC ph Giorgio Zucchiatti

Iran

Da sottolineare che proprio a “Kers Nist (No Bear)” è andato il Premio Speciale della Giuria. Giuria composta, lo ricordiamo, da Julianne Moore (presidente), Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen.

The Banshees of Inisherin

Due premi sono andati anche a “The Banshees of Inisherin” regia di Martin McDonaugh per la miglior sceneggiatura e a Colin Farrell (la Coppa Volpi) come miglior interpretazione maschile. Ambientato su una remota isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda,” The Banshees of Inisherin” segue le vicende di due amici di vecchia data, Padraic e Colm, che si ritrovano in un’impasse quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Padraic, sbalordito, non accetta questo rifiuto e tenta di ricucire la relazione, aiutato dalla sorella Siobhan e da Dominic, un giovane isolano tormentato. I ripetuti sforzi di Padraic, tuttavia, non fanno che rafforzare la determinazione dell’ex amico e, quando Colm lancia un disperato ultimatum, gli eventi precipitano rapidamente, con conseguenze scioccanti.

Coppa Volpi

A Cate Blanchett invece la Coppa Volpi per la sua interpretazione in “Tàr” di Todd Field, incentrato sulla figura di Lydia Tár, la prima donna della storia a divenire direttrice di una delle più importanti orchestre tedesche.

Cate Blanchett

Di seguito tutti i premi

Leone d’Oro: “All the Beauty and the Bloodshed”, regia Laura Poitras.
Premio Marcello Mastroianni all’attore o attrice emergente: Taylor Russell “Bones and all” di Luca Guadagnino.
Premio Speciale della Giuria “Kers Nist (No Bear)” di Jafar Panahi.
Coppa Volpi alla migliore interpretazione maschile: Collin Farrell per “The Banshees of Inisherin”.
Coppa Volpi alla migliore interpretazione femminile: Cate Blanchett in “Tàr”.
Leone d’Argento alla migliore regia: “Bones and all” di Luca Guadagnino.
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria ad Alice Diop per “Saint Omer”.
Miglior Sceneggiatura a Martin McDonagh per “The Banshees of Inisherin”.
Venezia Classici:
– miglior film restaurato “Koroshi no rakuin”
– miglior documentario “Fragments of Pardise”
Premio spettatori Armani Beauty Orizzonti Extra “Nezouh”.
Premio Leone del Futuro Opera Prima Luigi De Laurentis “Saint Omer”.

Sezione Orizzonti

Miglior cortometraggio “Snow in September” di Lkhagvadulam Purev-Ochir.
Migliore sceneggiatura “Blanquita” di Fernando Guzzoni.
Migliore interpretazione maschile a Mohsen Tanabandeh nel film “Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III)” di Houman Seyedi.
Migliore interpretazione femminile a Vera Gemma figlia di Giuliano Gemma per il film “Vera”.
Premio speciale a Damian Kocur per “Chleb I Sòl”
Miglior regia “Vera” di Tizza Covi e Rainer Frimmel.
Miglior film “Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III)” di Houman Seyedi.

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