
Pubblicato ore 07:00
FIRENZE – Si chiama “Inside Banksy – Unauthorized Exhibition” la mostra digitale immersiva, in prima mondiale, dedicata al grande artista inglese. A ospitare l’evento, dal 26 novembre al 26 febbraio, sarà la Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte (piazza di Santo Stefano, 5).
“Inside Banksy”, nuova produzione firmata Crossmedia Group, è uno spettacolare evento immersivo in cui viene raccontato il percorso creativo di Banksy, l’artista più sovversivo e satirico nel panorama della street art mondiale. Un vero e proprio racconto che si dipana attraverso un sapiente mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground.

I visitatori saranno accolti nel cuore di un suggestivo spazio multimediale a 360° con 35 minuti di esperienza multisensoriale: immagini, luci, colori e musica che avvolgeranno letteralmente il pubblico, trasportandolo al centro del mondo della street art.
Il pavimento e le pareti della chiesa romanica verranno delle opere del misterioso artista britannico. Un evento dal format innovativo in cui lo spettatore verrà guidato in un itinerario sensoriale, emotivo e immersivo attraverso le immagini, le musiche e i progetti di Banksy.
Proiettori laser
I proiettori laser trasmettono milioni di pixel sulle imponenti e scenografiche superfici, riproducendo immagini e video e generando effetti tridimensionali che ne enfatizzano la visione. Le proiezioni sul pavimento e i video immersivi completano la suggestione in perfetto accordo con il ritmo narrativo e gli accenti emotivi dello spettacolo. Un impianto audio di ultima generazione diffonde i suoni e la colonna sonora in perfetta armonia con le immagini.
Mirror Room
Punto forte della sala immersiva resta l’immancabile Mirror Room, uno spazio che gli affezionati della Cattedrale dell’Immagine conoscono molto bene e dove i visitatori potranno scattare straordinarie foto circondati dalle immagini di Banksy.
La Cripta
Il percorso si apre con una sezione introduttiva, dove, grazie all’utilizzo di un sofisticato e accurato allestimento, è stato ricreato lo scenario suburbano in cui Banksy ha realizzato i suoi murales. Immerso negli spazi che hanno ispirato il writer, lo spettatore riuscirà a comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy contro il capitalismo, l’imperialismo, i fascismi e i soprusi verso i più deboli e gli emarginati.
A completare l’area introduttiva, i visitatori troveranno frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i murales, oltre a una sezione dedicata alla musica, alla quale la street art è strettamente connessa e di cui Banksy è uno degli esempi di maggior successo. L’artista britannico ha infatti realizzato numerose copertine di album musicali di artisti inglesi, tra i quali Blur, Massive Attack e Portishead.
I visori oculari
Grazie a un’app sviluppata appositamente per gli Oculus Quest, appositi virosi, il visitatore potrà penetrare nella visione artistica del writer inglese. Con questi visori sarà possibile prendere parte a un’avventura della durata di cinque minuti alla scoperta delle opere più iconiche dell’artista: dalle gallerie della metropolitana inglese ai vicoli francesi, dagli imponenti palazzi newyorkesi fino ad arrivare alla turbolenta Palestina. Un vero e proprio viaggio attraverso le opere più famose dell’artista inglese, molte delle quali ormai cancellate o distrutte e non più visibili.
La bomboletta spray interattiva
La vera novità della mostra è però Be Banksy, un’esperienza con bomboletta spray interattiva. Questa installazione simulerà per i visitatori la creazione di un vero e proprio graffito, trasformandoli per qualche minuto in veri street artist… virtuali. Spruzzando sulla parete, si avrà l’impressione di dipingere con una vera bomboletta grazie a un complesso software che permetterà agli utenti di dipingere in modo intuitivo, simulando la creazione di un graffito che a conclusione dell’esperienza sarà possibile condividere sui propri canali social.
Il progetto espositivo è stato realizzato da Crossmedia Group con la collaborazione scientifica di Gianni Mercurio e MADEINART, mentre Opera Laboratori ha curato l’allestimento e il servizio di prenotazioni e accoglienza. La gestione del bookshop e il catalogo della mostra sono invece stati realizzati dalla Casa editrice Sillabe di Livorno.
L’esperienza immersiva è una creazione di Pixel Shapes, Leandro Summo e Andrea Maioli di Kanaka, con il soundtrack originale realizzato da Giovanni Raniolo aka Jitzu.
Orari
Lunedì – venerdì: dalle 10:00 alle 18:30 (ultimo accesso ore 17:30). Sabato e domenica: dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo accesso ore 19:00).
Biglietti
Prezzi: adulti 14 euro, ridotto: 10 euro (riduzioni studenti, over 65, convenzioni, bambini dai 5 anni), disabili 10 euro (per gli aventi diritto l’accompagnatore ha ingresso gratuito – Legge 104/92). Famiglia: 9 euro (minimo 3 biglietti di cui minimo 1 adulto e 1 bambino per un massimo di 5 persone). Gruppi (minimo 10 persone): 12 euro (prenotazione obbligatoria a info@cattedraledellimmagine.it). Scuole: 8 euro (prenotazione obbligatoria a info@cattedraledellimmagine.it). Esperienze interattive: 4 euro.
Prenotazioni
Informazioni e prenotazioni via mail a info@cattedraledellimmagine.it o telefonando allo 0552989888.
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