
Pubblicato ore 19:07
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – Sono saliti a otto i positivi al Coronavirus nella nostra città. Tre nuovi casi, che si aggiungono ai cinque già confermati. I nuovi positivi nella giornata di oggi sono: un uomo di 63 anni che sta bene ed è a casa; un uomo di 93 anni che sta bene ed è a casa; donna di 96 anni sta bene ed è a casa, tutti di Livorno. Sono 60 le persone in quarantena. L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa indetta dal sindaco Salvetti per questo pomeriggio (guarda il video su Facebook), un’occasione per rispondere ad alcune domande relative alle restrizioni imposte dal nuovo decreto firmato da Conte ed entrato in vigore in tutta Italia da oggi.
“Deve passare un aspetto importante – ha detto Salvetti – cioè il concetto base è di restare a casa, ci sono solo tre situazioni che esulano da questo messaggio: il lavoro, chi ha necessità di acquistare beni di prima necessità e chi deve fare controlli o acquistare medicine, oltre questo, seppure non esista un divieto, c’è l’invito a non uscire di casa che rivolgo ai livornesi, che anche oggi ho visto circolare per le strade. In tempi in cui tutto va bene l’atteggiamento del “bada lì” così scanzonato, tipico dei livornesi, fa sorridere, ma in questa situazione mi fa un po’ arrabbiare, il fatto di sentirsi inattaccabili rappresenta un rischio grosso. Dall’altra parte l’orgoglio grosso è che quando ci sono situazioni difficili il livornese sa sempre dare il meglio di sé che si concretizza in tanti gesti come chi fornisce pasti caldi a chi è in quarantena, altri che decidono di chiudere perché non possono sottostare alle regole del decreto”.
Ecco alcuni chiarimenti:
– Per girare in città serve un’autocertificazione? La regola dice che se uno viene fermato dalle forze di polizia verrà chiesto di compilare l’autocertificcazione in cui dice che deve muoversi per lavoro o per strette necessità, al tempo stesso il decreto stesso dice che non sono vietate le attività sportive e le attività all’aperto quindi se una persona esce e va a fare una passeggiata rispettando la distanza, essere solo, di non essere insieme ad altre persone, questo non è vietato. Però ripeto che c’è il buonsenso di dire che la passeggiata si fa tra dieci giorni.
– Attività commerciali. Con l’ingresso della zona rossa ci sono dei riferimenti molto più stringenti: apertura fino alle 18 fa sì che tutti gli esercizi dopo debbano chiudere ma c’è la possibilità di restare operativi, non aperti al pubblico, per la consegna a domicilio come per esempio alcune pizzerie. Per quanto riguarda gli esercizi che si occupano di servizi alla persona come il parrucchiere o l’estetista è naturale che non può lavorare a distanza di un metro e in questo caso è bene che si attrezzi con mascherina e guanti. Al tempo stesso però diciamo a chi deve farsi i capelli o le unghie che questi sono motivi per cui non conviene muoversi da casa.
– I nonni di altri comuni possono venire a Livorno per necessità? Se vengono fermati dovranno autocertificare questa necessità.
– Al bar è richiesto ai clienti di non consumare al bancone, importante rispettare le distanze tra chi consuma e chi sta dietro al bancone.
– Questione mascherine, sono necessarie per tutti? L’indicazione è che le mascherine servono a chi è malato o per chi sta a contatto con persone malate, per chi svolge servizi al pubblico il suggerimento è di usarle, pur sapendo che è difficile reperirle. Domani arriveranno cento mascherine per il Comune.
– Problema tasse comunali per i commercianti: abbiamo annunciato di far slittare a fine giugno i pagamenti che ci sarebbero stati tra poche settimane di Tosap e dell’Imposta comunale sulla pubblicità e stiamo valutando ancora il discorso della Tari. Però va chiarito che queste iniziative sono una goccia nel mare se non si unirà una scelta da parte del Governo.
– I bambini si possono portare al parco? Se avessi un bambino piccolo lo terrei a casa.
– Sul discorso lavoro da casa: chi può meglio che lo faccia dalla propria abitazione.
– Mezzi di trasporto pubblico: l’assessore Cepparello ha raccomandato un’accurata igienizzazione dei mezzi e poi è stato chiesto dagli autisti di creare uno schermo (leggi l’articolo su questo argomento).
– Che indicazioni avete dato ai vigili urbani che girano in coppia? Usare le mascherine e di stare uno alla guida e l’altro dietro dalla parte opposta.
– Esercizi commerciali gestiti da cinesi, sono chiusi e temono ripercussioni: la comunità cinese in Toscana è quella che non ha contagi, il sindaco si rivolge ai livornesi e al loro buonsenso, “Sarebbe bene – aggiunge – che anche i negozi cinesi si uniformassero a quanto fatto dagli altri”.
– Gli sfratti sono sospesi? Il Prefetto ha dato la disponibilità perché gli sfratti vengano sospesi e rimandati, si tratta di una misura di carattere nazionale.
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