
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – AMAL in arabo vuol dire speranza. Speranza è una parola portatrice di sollievo, conforto, di una visione nuova della vita e sono questi alcuni degli obiettivi che si propone A.M.A.L., la neonata Associazione di volontariato Malati di Alzheimer di Livorno che si è costituita il 21 settembre scorso, proprio nella Giornata mondiale dedicata ai malati di Alzheimer.
A Livorno non esistono attualmente associazioni che abbiano come obiettivo aiutare e sostenere chi soffre di questa malattia e le loro famiglie, bisogna andare indietro nel tempo a quasi 20 anni fa per avere memoria di una prima Associazione che poi ha cessato la sua attività.
Chi sono i fondatori?
Un’associazione quasi completamente formata da donne sotto la presidenza di Fiorella Cateni, affiancata da Monica Mannucci vicepresidente ed ex assessore provinciale al sociale, Adriana Siracusa, Maria Rita Zipoli, Rossella Trinca, Laura Giusti, Emanuela Di Falco e Carlo Bardi, tutti con esperienza nel sociale.
Cosa fa A.M.A.L.?
“L’Associazione si è costituita da poco, ma già molte persone si sono rivolte a noi – dice Cateni – Gli obiettivi di A.M.A.L. sono di far conoscere questa malattia ai cittadini livornesi perché spesso ciò che non ci tocca da vicino non ci interessa; vogliamo anche aiutare i malati attraverso attività per creare momenti di socializzazione, intrattenimento e compagnia, ma soprattutto tendere una mano ai familiari perché non si sentano soli, la malattia infatti non colpisce solo il paziente ma anche chi sta intorno, annullando spesso le loro vite. Noi vogliamo dare loro informazioni sui servizi o anche una semplice parola di conforto, cerchiamo di arrivare dove non arrivano i servizi pubblici che sono molti ma a volte non sufficienti. Inoltre puntiamo a fare rete, coinvolgendo istituzioni, presidi sanitari, provincia, enti pubblici”.
Per questo i membri dell’Associazione, che al momento si trova in via del Fante 39 (2° piano), presso lo studio dell’Avvocato Silvia Bondi, è in cerca di una sede più ampia all’interno della quale poter svolgere attività di vario tipo. Per adesso è possibile recarsi in sede per attività di ascolto e di sostegno.
Ma quanti sono i malati?
Un altro obiettivo di A.M.A.L. è cercare di conoscere i numeri dei malati di Alzheimer nella nostra città. “A oggi non esiste un censimento solo per questo tipo di malattia – prosegue Cateni – tutti i dati racchiudono insieme coloro che soffrono di demenza, Parkinson, Alzheimer e altre malattie cognitive. Sappiamo che i malati toscani nel complesso sono 116mila e circa 35mila concentrati nell’area tra Massa Carrara e Livorno. Quando pensiamo all’Alzheimer crediamo che si tratti di una malattia che colpisce solo le persone anziane, ma non è così, può colpire, nella fase iniziale, anche chi ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni e restare silente per molto tempo”.
La prima iniziativa
Il 13 dicembre alle ore 15, si terrà la prima iniziativa pubblica della neonata Associazione presso il Saloncino della Coop della Rosa. Qui, insieme alle istituzioni, all’Usl di Livorno, la sezione soci Coop illustrerà il progetto “Non ti scordar di te“.
Campagna soci, orari di apertura e info
Tutti i cittadini possono associarsi per sostenere A.M.A.L., la quota annua è di 10 euro.
La sede di via Del Fante 39 (2° piano) è aperta il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18, a tutti i malati di Alzheimer, ai loro familiari o per chi volesse diventare socio.
Per maggiori informazioni: 3713822926 – amallivorno@gmail.com o sulla Pagina Facebook dell’Associazione.
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