
Pubblicato ore 16:48
LIVORNO – È stato trovato legato a una inferriata con un cavo di fil di ferro stretto al collo, un gattino che fa parte della colonia felina in zona Collinaia è stato vittima di un vero e proprio tentativo di impiccagione. Un atto di crudeltà inaudita che per fortuna non ha portato all’epilogo più tragico: il gatto infatti quando è stato trovato, non era ancora soffocato, ma il fil di ferro era penetrato sottopelle provocando una ferita molto profonda, tanto che al momento della liberazione dell’animale alcuni lembi di cute sono venuti via, rimanendo attaccati al filo insieme a ciuffi di pelo.
Il gatto è stato preso in cura dall’ufficio Tutela Animali del Comune di Livorno, con l’aiuto dell’associazione ATA-PC. Sono in corso indagini della Polizia Municipale per risalire agli autori di questo gravissimo episodio.
L’Amministrazione comunale ricorda che, oltre agli articoli del codice penale (544 bis e 544 ter) che puniscono l’uccisione e il maltrattamento degli animali, ci sono anche norme specifiche, stabilite dalla legge della Regione Toscana n. 59 del 2009, che tutelano le colonie feline. È bene ricordare che è vietato non solo maltrattare o uccidere i gatti, ma anche allontanarli dal loro habitat naturale; ostacolare o impedire la gestione di una colonia felina, e asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per l’alimentazione, il riparo e la cura dei gatti.
Al fine di mantenere le condizioni di pulizia e decoro delle colonie, è vietato l’abbandono di rifiuti ed avanzi di cibo.
Sono più di cento le colonie feline censite e protette dal Comune di Livorno, ai sensi della legge 59.
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