
LIVORNO – Il 20 maggio i musei italiani, e non solo, apriranno le loro porte in orario serale con ingresso gratuito, anche Livorno parteciperà all’iniziativa con l’apertura straordinaria di Villa Mimbelli, sede del Museo Giovanni Fattori.
La Villa, che rimarrà aperta dalle 21 alle 23, con ingresso gratuito, un tempo fu residenza privata della famiglia Mimbelli. La struttura ospita al suo interno la ricca collezione pittorica del Museo civico “G. Fattori”: una raccolta d’arte livornese e toscana, unica nel suo genere. Un percorso espositivo che permette di ammirare le opere di Enrico Pollastrini per arrivare, attraverso l’elevata espressione artistica delle opere di Giovanni Fattori e di altri esponenti della scuola dei Macchiaioli come Telemaco Signorini e Silvestro Lega, a un nucleo cospicuo e variegato di artisti denominati genericamente Postmacchiaioli, come Vittorio Corcos. Trovano posto anche le opere di Guglielmo Micheli, Ulvi Liegi, Oscar Ghiglia, Giovanni Bartolena e Mario Puccini. Per finire con i divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini.
Oltre alle opere artistiche, la stessa villa con le sue decorazioni e la sua architettura è un vero e proprio gioiello della città. Il piano terra e il primo piano, ad esempio, mantengono inalterato lo stile ottocentesco: con decorazioni, arredamenti e tendaggi.
Nella sala Ulvi Liegi di Villa Mimbelli sarà allestita temporaneamente fino al 4 giugno, la personale di Rachele Maistrello, che anticipa il Premio Combat che sarà in programma ai Granai di Villa Mimbelli dal 25 giugno al 16 luglio. La mostra della giovane artista, che sarà inaugurata nel pomeriggio di sabato 20 maggio alle ore 17, ricostruisce attraverso fotografie di grande formato un’ironica “camera delle meraviglie”, frutto di un lavoro di scandaglio relazionale.
A cura della redazione
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