Un pomeriggio con le più belle pagine liriche per celebrare i 50 anni del Circolo Galliano Masini

Ampio spazio è stato dato alle opere di Pietro Mascagni

Il soprano Roberta Ceccotti e il tenore Vladimir Reutov. Foto: Glauco Fallani
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Pubblicato ore 10:00

LIVORNO – È stato un bel pomeriggio quello di ieri, 5 febbraio, in Goldonetta. Un pomeriggio dedicato ai 50 anni del Circolo musicale Amici dell’Opera “Galliano Masini”.

Sul palco le voci straordinarie di Roberta Ceccotti soprano e Vladimir Reutov tenore, accompagnati dal Maestro Gianni Cigna al pianoforte.

Un programma composto da alcune delle più belle pagine liriche, fra le quali non potevano mancare quelle tratte dalle opere di Pietro Mascagni, di cui Galliano Masini fu acclamato e indimenticabile interprete nei Teatri di tutto il mondo. Ben quattro i brani tratti dalle opere di Mascagni “L’amico Frizt”, “Le maschere” e “Lodoletta”, ma anche da “Lucia di Lammermoor” di Donizetti, “Che gelida manina” da La bohème di Puccini, di Verdi da La Traviata “Un dì, felice, eterea”. A presentare il pomeriggio Fulvio Venturi, presidente del Circolo. Presente anche Mario Menicagli in rappresentanza del Teatro Goldoni.

50 anni rappresentano un traguardo importante per un’associazione dinamica ed appassionata di filolirici che dalla propria storica sede in piazza Manin ha saputo con entusiasmo e intelligenza seguire e movimentare la vita artistica della città di Livorno.

“Agli inizi degli anni ’70 – ricorda Fulvio Venturi – nacque la prima associazione, a cui se ne aggiunse ben presto un’altra dedicata al grande tenore livornese Galliano Masini; nel 1995 le due compagini si unirono e in questi cinquanta anni, sul filo della passione musicale, sotto l’una o l’altra egida, sono giunti nella nostra città cantanti come Leila Gencer, Nicolai Gedda, Renato Bruson, Lucia Stanescu, Carlo Bergonzi, Magda Olivero, Franco Corelli, Giuseppe Di Stefano, Gino Bechi; sono state date alle stampe importanti pubblicazioni, sia sulla figura di Galliano Masini che di Pietro Mascagni, come sull’importanza dell’opera lirica a Livorno”.

“Avere un Circolo Musicale attivo è da sempre un fatto molto importante per i Teatri – afferma Mario Menicagli – e lo è anche per il nostro, non solo per una continua azione di stimolo e confronto, ma per il contributo all’organizzazione della stagioni che offre liberamente e con entusiasmo. Siamo quindi lieti di festeggiare con i loro soci e con tutto il pubblico questo bel traguardo nella più ferma convinzione che si debba guardare avanti, favorendo anche belle occasioni di incontro come questa”.

Il programma

G. Verdi, Ernani, “Mercé diletti amici” (Vladimir Reutov);
P. Mascagni, Lodoletta, “Flammen perdonami” (Roberta Ceccotti);
G. Puccini, La bohème, “Che gelida manina” (Vladimir Reutov);
G. Verdi, La Traviata, “Un dì, felice, eterea” (Roberta Ceccotti, Vladimir Reutov);
F. Lehár, La vedova allegra, Aria della Vilja (Roberta Ceccotti);
P. Mascagni/G. Cigna, Le Maschere – Fantasia (Gianni Cigna);
P. Mascagni, L’amico Fritz, “Suzel buondì” (Vladimir Reutov, Roberta Ceccotti);
P. Mascagni, L’amico Fritz, “Ed anche Beppe amò” (Vladimir Reutov);
J. Massenet, Thaïs – Méditation (Gianni Cigna);
G. Donizetti, Lucia di Lammermoor, “Il dolce mi colpì di sua voce” (Roberta Ceccotti);
G. Donizetti, Lucia di Lammermoor, “Verranno a te sull’aure” (Vladimir Reutov, Roberta Ceccotti).

Le immagini sono di Glauco Fallani

  • Vladimir Reutov

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