Torna “Gabbia di Mayor”, lo spettacolo online della Compagnia Von Frinzius

Obiettivo finale realizzare una scuola teatrale per disabili a Brescia

gabbia di mayor
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Pubblicato ore 07:00

LIVORNO – La Compagnia Mayor Von Frinzius torna in scena, anche se ancora in versione online, con “Gabbia di Mayor”. Lo spettacolo, diretto da Lamberto Giannini ha debuttato in diretta nel maggio 2020 e si terrà giovedì 8 aprile alle 20.30 in diretta streaming gratuita su Zoom e sul canale YouTube del Rotary Club Brescia Manerbio.

Un “talk show” della durata di un’ora e 20 minuti, con ospiti di ogni tipo suddiviso in tre differenti atti: Amore, Odio e Odio/Amore. Questi due temi andranno a confrontarsi e a scontrarsi grazie al carattere irriverente degli ospiti, accuratamente scelti per trattare questi argomenti niente affatto banali ma, anzi, estremamente profondi.

A volere fortemente la messa in scena di “Gabbia di Mayor” sono stati 7 Rotary Club del Gruppo Tito Speri – Distretto 2050, nello specifico Brescia Manerbio, Brescia Moretto, Brescia Meano delle Terre Basse, Brescia Sud Est Montichiari, Brescia Sud Ovest Maclodio, Brescia Valtenesi e Brescia Verola.

Nata per gioco, la Compagnia ha trovato via via importanti partners come Paolo Ruffini, Bobo Rondelli, Pino Insegno e molti altri. I Mayor sono circa 80 attori, provenienti in prevalenza dalla città di Livorno ma anche da tutta la provincia, di cui la metà affetti da disabilità psico-fisica. Gli attori non recitano una parte, non hanno un personaggio, semplicemente, sono loro stessi. Con la loro fortissima carica emotiva, con la loro potente intensità, sono in grado di creare momenti di grande pathos. In questo momento così particolare e difficile, sia per i disabili sia per gli adolescenti, gli attori hanno una gran voglia di esibirsi. Per emozionarsi e per emozionare.

I proventi saranno destinati allo sviluppo della Compagnia Mayor Von Frinzius ed a progetti in tema di teatro e disabilità. L’obiettivo finale è infatti quello di creare una Scuola Teatrale per Disabili a Brescia, una sorta di “filiale” della sede di Livorno. Il regista Lamberto Giannini si è reso disponibile a formare le persone che saranno poi “insegnanti” della futura Scuola.

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