
Pubblicato ore 14:00
LIVORNO – Esiste il femminismo in Iraq? Dall’indipendenza del 1932 alle proteste dell’ottobre 2019 le storie delle donne irachene parlano del coraggio di far sentire la propria voce, della loro determinazione a essere ciò che desiderano. Di questo si parla del libro “Il mio posto è ovunque – Voci di donne per un altro Iraq“, di Silvia Abbà che verrà presentato questo pomeriggio, 27 marzo alle ore 18:30, da Thisintegra (via Ganucci 3).
Il volume rappresenta la prima uscita della collana “Manifesta”, diretta da Renata Pepicelli, e propone una prospettiva femminista e decoloniale delle voci, lotte, soggettività e istanze di genere, spesso sconosciute o fraintese, che attraversano le società del Mediterraneo, del Nord Africa e dell’Asia sud-occidentale.
“Il mio posto è ovunque” è realizzato in collaborazione con Un Ponte Per, un’organizzazione non-governativa che si occupa di prevenzione dei conflitti armati e violenti, in particolare in Medio Oriente, attraverso campagne di informazione, scambi culturali, progetti di cooperazione, programmi di peacebuilding e costruzione di reti per la giustizia sociale.
L’autrice
Silvia Abbà ha conseguito la laurea magistrale in Scienze per la pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti nel 2022 presso l’Università di Pisa. Dal 2020 è coinvolta nelle attività dell’organizzazione non-governativa Un Ponte Per. Negli anni ha fatto diversi viaggi in Medio Oriente, specialmente in Libano e in Iraq.
Renata Pepicelli
Professoressa associata presso il Dipartimento di forme e civiltà del sapere dell’Università di Pisa, dove insegna Islamistica e Storia dei paesi islamici.
La presentazione è organizzata da: Astarte Edizioni, Associazione Evelina De Magistris, con il contributo di ospitalità di Thisintegra e con il sostegno della Società Italiana delle Letterate.
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