
Pubblicato ore 16:00
LIVORNO – Due opere sinfoniche di rara bellezza con due artisti di levatura internazionale caratterizzeranno l’appuntamento della Stagione sinfonica del Teatro Goldoni prevista per sabato 19 marzo alle ore 21.
Sul palco l’Orchestra della Toscana diretta da Ryan McAdams, quarantenne maestro americano che ha collezionato molti prestigiosi traguardi affermandosi sia in Europa che in America come uno dei direttori più versatili e interessanti della sua generazione.
A lui il compito di dare anima musicale alla splendida Sinfonia Scozzese n.3 in la min. op.56 di Felix Mendelssohn, un’evocazione in note di una terra che il compositore tedesco frequentò spesso e amò molto. Nella Scozia scorgeva la quintessenza del paesaggio romantico: il clima instabile, brumoso, le tempeste, il mare in burrasca, il fascino arcano delle voci delle cornamuse. Sensazioni che furono incanalate in quest’opera.
Non meno suggestivo il Concerto n.2 in sol minore per pianoforte e orchestra op.22 di Camille Saint-Saëns, lavoro squisito di un compositore che seppe abbracciare linguaggi diversi dal neo-barocco all’esotismo nel segno di una modernità che da enfant terrible al Conservatorio di Parigi lo portò ad una carriera concertistica in tutto il mondo (Egitto, dove morirà nel 1921, India, Estremo Oriente, le due Americhe).
Come solista potremo ascoltare ed ammirare Pietro De Maria, pianista virtuoso dalla tecnica preziosa. In apertura, il brano contemporaneo “Strum” per orchestra d’archi dell’americana Jessie Montgomery, compositrice acclamata, violinista ed educatrice.
Biglietti disponibili presso il botteghino del Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13, mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30 ed online sul sito del Goldoni e Ticketone; prezzi: € 10 platea, € 5 under 25. Si ricorda che per accedere in teatro è necessario il green pass rinforzato e indossare la mascherina ffp2.
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