
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Tre appuntamenti compongono la serata di sabato 18 novembre al Centro Artistico Il Grattacielo nell’ambito della rassegna “Teatri d’Autunno“. Il primo evento è una conferenza dal titolo “Pedagogia digitale – Opportunità e rischi delle nuove tecnologie”, ore 18. Un dibattito interessante sul mondo digitale, su internet, i social, e l’intelligenza artificiale. Intervengono Alessia Mataresi, ricercatrice in didattica innovativa al Politecnico di Milano, Fabio Artigiani, educatore e counselor, ed Emiliano Contini, educatore. Introducono: Stefano Romboli, Garante Infanzia e Adolescenza e Valentina Spagnoli. L’evento si inserisce nelle iniziative di Cambiamente Festival.
“Il Cambiamente festival – dicono gli organizzatori di Arci Livorno, associazione Nesi/Corea e Uni Info News – rappresenta un importante contenitore per misurarsi con la realtà e i temi del presente attraverso un confronto collettivo. Negli scorsi anni abbiamo affrontato temi complessi come l’antimafia, il cambiamento climatico e le nuove sfide a tutela dell’ambiente. Quest’anno abbiamo deciso di trattare il vasto tema del futuro. Dalle nuove tecnologie ai nuovi media, dalle nuove narrazioni emergenti alle sfide dell’intelligenza artificiale, tenendo bene a mente che il modo migliore per prepararsi al futuro è comprendere il presente”.
Alle ore 20 presentazione dell’installazione di Giuseppe Linardi dal titolo “Deridda Goes to the Supermarket“. Linardi è un artista di Follonica molto sensibile ai temi della sostenibilità che si inseriscono bene nella tematica della rassegna di “Teatri d’Autunno”. In mostra ci saranno alcune delle sue opere che affrontano i temi dell’anoressia delle modelle e il problema del riciclo della plastica.
A chiudere la serata, il teatro, alle ore 21.15 con “Sistema Nervoso” di e con Leonardo Capuano. Produzione Compagnia Orsini in collaborazione con Armunia Festival Inequilibrio.
Un uomo di questo tempo che si sforza di riappropriarsi di pezzi della propria vita che non ricorda, cerca di mettere ordine tra le parti mancanti che gli sfuggono. Le conseguenze di questi episodi della sua esistenza, a cui non riesce ad accedere, scuotono il suo equilibrio a tal punto che il proprio sistema nervoso si manifesta come un soggetto autonomo e parlante, con cui dialoga ed entra in relazione, così come con altre presenze che abitano il suo quotidiano. Nella sua folle lucidità ha però la consapevolezza che il suo stato di alterazione sia dovuto non soltanto alla sua condizione personale ma alla sua realtà di uomo, parte di un sistema nervoso globale che è il mondo in cui vive.
Domenica 19 novembre invece appuntamento con la performance “Shakesperare in New York“: laboratorio teatrale tenuto dagli studenti dell’Iti, Niccolini Palli e Cecioni di Livorno, all’interno del progetto educativo zonale della regione Toscana. Regia: Luca Salemmi.
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