
Pubblicato ore 12:00
COLLESALVETTI – “Sirene, esoterismo e religione dal romanico al simbolismo” è il titolo della conferenza in programma giovedì 9 febbraio alle ore 17 alla Pinacoteca Servolini (via Umberto, 1).
L’incontro organizzato da Francesca Cagianelli, rientra nel Calendario Culturale Autunno/Inverno 2022-2023 dal titolo “La Livorno di d’Annunzio e l’Europa di Baudelaire”, promosso da Fondazione Livorno, Fondazione Livorno Arte e Cultura e Comune di Collesalvetti in occasione della mostra “La Beata Riva. Gino Romiti e lo spiritualismo a Livorno. Protagonisti e Cenacoli tra la Scuola di Guglielmo Micheli, il Caffè Bardi e Bottega d’Arte” (fino al 16 febbraio 2023).
La conferenza sarà tenuta da Massimo Introvigne, sociologo e saggista, fondatore e direttore del Centro studi sulle nuove religioni (CESNUR) e conclude il ciclo di puntate intitolate “Prima del Caffè Bardi: Gino Romiti un campione de “La Vie de Murger” (Conferenza di Francesca Cagianelli); “Gino Romiti, protagonista, promotore e stratega del Gruppo Labronico” (Conferenza di Gianni Schiavon); “Dalle Sirene di Ulisse alla Sirenetta di Andersen. Metamorfosi e metafore del difforme” (Conferenza di Emanuele Bardazzi), che hanno costituito un inedito affondo non solo sulle vicende stilistiche di Gino Romiti, ma anche sul contesto internazionale dell’Art Nouveau.
Il tema della conferenza
L’indagine di Introvigne punta i riflettori sul termine greco “sirena”, riferito a una creatura mitologica con corpo di donna e ali di uccello, senza contare che nel Medioevo, creature diverse, con origini nella mitologia nord-europea, caratterizzate nella parte inferiore del loro corpo da code simili ai pesci, sono ugualmente denominate “sirene”, determinando la sovrapposizione di due cicli mitologici. Resta quindi avvincente addentrarsi attraverso le ambiguità originarie del mito, ovvero tra le sirene romaniche, malevole seduttrici, rappresentate come simbolo del vizio e del peccato, e le sirene benevole, e approdando al mito di Melusina – fata mutaforma, connotata tuttavia come una vera e propria sirena. La conclusione verte fatalmente sulla stagione dei simbolisti, dei preraffaelliti e quindi dei surrealisti – molto attenti questi ultimi alla sfera esoterica – tutti determinati a giocare sull’ambiguità delle sirene, consegnandole infine alla cultura popolare che oggi si estende da Disney alla catena statunitense del Caffè Starbucks (il cui logo rappresenta appunto una sirena).
Il relatore
Massimo Introvigne (Roma, 14 giugno 1955) è un sociologo delle religioni di fama internazionale. È il fondatore e il direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi. Autore di oltre settanta libri e di più di 100 articoli nel campo della sociologia delle religioni, dell’esoterismo, e dell’influenza delle nuove religioni e delle correnti esoteriche sull’arte Modena, è membro del comitato editoriale dell’Interdisciplinary Journal of Research on Religion e del comitato direttivo di Nova Religio, pubblicato dalla University of California Press.
Inoltre dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 ha avuto nell’ambito dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) il ruolo di Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione religiosa. Dal giugno 2012 al dicembre 2016 è stato coordinatore dell’Osservatorio della Libertà Religiosa, istituito dal ministero degli Esteri italiano.
In occasione delle varie Puntate del Calendario Culturale sarà possibile, per coloro che non abbiano ancora ricevuto il catalogo della mostra, ritirare una copia gratuitamente al termine della conferenza
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