
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Il 23 febbraio sarà un anno esatto dal blocco totale del mondo dello spettacolo. Un blocco che ha coinvolto migliaia di lavoratori del settore. Proprio il 23 febbraio i professionisti del mondo della cultura si mobiliteranno per una protesta che coinvolgerà tutta Italia, compresa Livorno. Nella nostra città la protesta si terrà in piazza Grande alle ore 15.
Tutto è partito dal collettivo autonomo “Sipari Aperti Sempre” che unisce i lavoratori dello spettacolo e della cultura delle provincie di Livorno, Lucca e Pisa, nato per aprire un confronto e generare idee in modo da affrontare questo periodo non facile per il mondo dell’arte e della cultura.
Da settimane, molti tecnici di palcoscenico, compagnie teatrali, attori, cantanti e musicisti toscani stanno preparando questa iniziativa, condividendo idee e contenuti, col fine di chiedere la riapertura dei teatri, in sicurezza. “Da un anno – scrivono gli organizzatori dell’evento a Livorno – siamo uno dei settori che più hanno risentito di questa situazione sanitari, perché il teatro e la cultura non sono stati considerati una priorità. Noi non la pensiamo così, non solo perché è il nostro lavoro, ma perché crediamo che il teatro sia una forma di cultura fondamentale”.
Al momento le piazze confermate sono 19: Torino, Milano, Cremona, Brescia, Padova, Trieste, Genova, Piacenza, Bologna, Livorno, Ancona, Roma, Napoli, Barletta, Bari, Cosenza, Reggio Calabria, Catania, Palermo, ma molte altre sono in via di conferma. Il documento di indizione della mobilitazione ha superato le 50 firme di realtà, gruppi, coordinamenti, associazioni, ecc, ed è disponibile qui. Per sottoscrivere il documento come coordinamento, gruppo, collettivo, associazione, ecc… scrivere a prof.spett@gmail.com.
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