Pubblicato ore 14:00
LIVORNO – Un nuovo murale va ad arricchire quelli già presenti in città: fino al 21 settembre i ragazzi livornesi del progetto “Immaginarsi il dopo” assieme alla street artist Rame13 realizzeranno un bellissimo murales presso
le scuole elementari Carlo Bini ispirato al futuro e alle tematiche universali quali l’amicizia, la conoscenza e l’integrazione.
L’iniziativa vuole sottolineare l’importanza del senso di appartenenza e di partecipazione nella comunità, nonostante le necessarie misure di distanziamento sociale e mira a coinvolgere giovani artisti livornesi ed i bambini della scuola affinché possano riappropriarsi di spazi cittadini ed esprimere le proprie idee attraverso il muralismo e l’arte.
Durante l’inaugurazione, che si terrà il 21 settembre alle ore 12:00, sarà inoltre possibile visitare la mostra dei disegni realizzati dai bambini sulla tematica della pandemia.
Nei mesi scorsi i ragazzi hanno inoltre partecipato ad un corso di disegno ed illustrazione assieme a Gabriele Di Caro, fumettista ed insegnante della Scuola Internazionale di Comics di Firenze e tenuto un corso di Street Art assieme a Rame13 .
I lavori dei ragazzi saranno raccolti in un’antologia stampata con il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili e Cred, le cui copie verranno distribuite gratuitamente in città ed online in formato digitale. Sia il Murales che l’Antologia hanno come tema “Immaginarsi il Dopo” un modo per fare esprimere le aspettative e le idee dei ragazzi riguardo il futuro Post-Covid19 della nostra città.
Il progetto è stato promosso dalle Associazioni MuraLi e LabroniCon Factory, con il sostegno di Linc – Lavorare insieme nella comunità e Arci Livorno, a valere sul bando “I giovani per il volontariato 2020″ del Cesvot, finanziato con il contributo di Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, con la partecipazione e il finanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e con la compartecipazione ed il patrocinio del Comune di Livorno.
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