Racconti di Altre Danze chiude con “Thinkdance”: dibattito su luoghi da rigenerare e coreografia espansa

Con Valeria Aretusi, Elisabetta Consonni e Andrea Raspanti

Elisabetta Consonni
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Pubblicato ore 12:00

LIVORNO – Cala il sipario sul Festival Racconti di Altre Danze con l’incontro di questo pomeriggio, 19 novembre, alle ore 17 alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio. A chiudere la rassegna dedicata alla danza contemporanea ideata da Chelo Zoppi ed Elena Gionnotti, sarà l’evento dal titolo “Thinkdance“.

Questa iniziativa intende approfondire il tema della danza contemporanea: saranno raccontate le storie della danza, le visioni dei coreografi contemporanei e i nuovi linguaggi performativi. Protagoniste Elisabetta Consonni e Valeria Aretusi, con la partecipazione dell’assessore al Sociale Andrea Raspanti e della coreografa Chelo Zoppi.

L’architetto Valeria Aretusi parlerà di interventi di rigenerazione attraverso arte e danza, un focus sulle piazze e i cortili come luoghi da rigenerare, ponendo l’accento sul progetto ideato dalla coreografa Chelo Zoppi “Danze di cortile” e realizzato nell’ambito del Festival Racconti di Altre Danze e degli obiettivi da raggiungere a lungo raggio.

L’artista Elisabetta Consonni introdurrà al concept “Coreografare tutto“, parlando delle possibilità infinite della pratica coreografica: da tempo, a livello internazionale, si parla di coreografia espansa. “La pratica coreografica – dice Consonni – mi è servita nel tempo come strumento per leggere il mondo e trovare
soluzioni di azione in vari contesti non solo artistici, per continuare ad imparare da questi contesti”.

L’incontro è pensato in collaborazione con Coop. Itinera, Biblioteca Labronica Bottini dell’Olio, UNIPI – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, corso di laurea Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, ISIS Liceo Coreutico.

Informazioni: atelierdelleartidanza@gmail.com.

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