
FIRENZE – “La storicità, i quartieri e il mare. La Coppa Ilio Dario Barontini incarna come poche altre cose lo spirito livornese”. Con queste parole il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani ha accolto il presidente dell’associazione Coppa Barontini, Claudio Ritorni e il suo predecessore Massimiliano Talini, che stamani si sono recati a Firenze per presentare alla massima istituzione toscana l’edizione 2018 della Barontini che andrà in scena il prossimo 16 giugno.
A differenza di un anno fa, l’assessore allo sport Andrea Morini non è potuto essere presente perché impegnato a Roma con il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Questa gara – ha spiegato Giani dopo aver ascoltato il programma – è un sinonimo di rievocazione e attualizzazione di quella livornesità genuina che nella nostra regione rappresenta un biglietto da visita dell’identità toscana. La Barontini è come il Palio a Siena, la Giostra del Saracino ad Arezzo o il Calcio Storico a Firenze. Naturalmente ha connotati totalmente diversi perché non la viviamo con i costumi storici, ma è una manifestazione che abbraccia i molteplici aspetti di una città come Livorno che ha una lunga storia e una tradizione tutta da scoprire. Attraverso i gozzi che sfrecciano lungo i Fossi Medicei, consente di apprezzare gli scorci più nascosti della città, e del celebre Pentagono, costruito nel 1500 grazie all’intelligenza e alla bravura della massima espressione dell’architettura fiorentina come il Buontalenti. Non va dimenticato, inoltre, che questa gara a cronometro molto coinvolgente e appassionante è stata intitolata a una figura fondamentale della nostra Resistenza come Ilio Dario Barontini. E, proprio grazie alla manifestazione lungo i canali, il suo nome viene ancora ricordato e tramandato alle nuove generazioni. Invito tutti i toscani a partecipare”. ù
Prossimo appuntamento oggi giovedì 7 giugno alle 12 quando la Coppa verrà presentata alla città con una conferenza stampa presso la cantina sugli scali del Ponte di Marmo alle 12.
A cura della redazione
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