
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Parte questo pomeriggio, 30 settembre, con l’inaugurazione alle ore 17, la 68esima edizione del Premio Rotonda a Villa Trossi (via Ravizza, 76 – Ardenza).
Organizzato dalla Fondazione Trossi Uberti e dal Comune di Livorno, il Premio aprirà con i saluti delle Autorità, a seguire dibattito con i giurati Giorgio Bacci, Gianni Pozzi, Antonella Sciarra. Moderano l’incontro: Libera Capezzone (Presidente Fondazione Trossi Uberti) e Michele Pierleoni (Presidente del Gruppo Labronico). Al centro del dibattito il senso del Premio Rotonda per la città e per gli artisti con la presenza del Sindaco Salvetti e dell’amministrazione comunale.
La manifestazione si sposterà alla Rotonda di Ardenza dove, alle ore 19, si terrà l’inaugurazione dell’installazione “Orbita. Passeggiata visionaria” a cura di Giacomo Favilla. Un’installazione immersiva che darà modo al visitatore di accedere a un’esperienza diffusa ed emozionale. L’installazione luminosa e sonora, realizzata da Giacomo Favilla, artista e professionista del visuale con riconoscimenti nazionali e internazionali, è un progetto dal forte valore simbolico, metaforico e narrativo.
Il Premio si svolgerà da questo pomeriggio, 30 settembre, al 2 ottobre.
Itinerario
Nell’ambito del Premio Rotonda 2022 è stata realizzata una mostra diffusa che, a partire proprio dalla sede della Fondazione Trossi ad Ardenza Mare, si dipana lungo mare fino ad arrivare e circondare la Rotonda. Si tratta di immagini in bianco e nero, volti sorridenti, pagine di giornale in cui rivive la Livorno verace del secolo scorso. Titolo dell’iniziativa “Il Lungomare delle Arti. Dal passeggio al Premio Rotonda di Mario Borgiotti” a cura di Itinera Livorno Cultura e Turismo, prevede un itinerario a piedi che rievoca i quasi settant’anni di storia della comunità artistica cittadina. Dalla Baracchina Rossa fino alla celebre Rotonda che ha visto tanti artisti passare con cavalletto e colori sottobraccio tra una libecciata, qualche baruffa e molti aneddoti coloriti, un viaggio nel tempo scandito in dodici manifesti racconta le fasi storiche di una manifestazione che, prima di tutto, restituisce l’inconfondibile cifra identitaria di Livorno. Una passione per l’arte, diffusa e costante, che difficilmente trova analogie in altre città.
Il percorso è frutto di un’accurata ricerca storica che ricongiunge l’edizione 2022 alle precedenti, partendo da quel lontano 1953 in cui Mario Borgiotti, Nedo Luschi e Renzo Casali si diedero appuntamento allo chalet della pinetina con un’idea, un aperitivo e un lembo di verde vista mare.
L’itinerario è fruibile a piedi, liberamente fino al 15 ottobre.
Visite guidate gratuite con accompagnamento storico artistico: domenica 2 ottobre ore 11; domenica 9 ottobre ore 15.00 con ritrovo davanti al cancello di Villa Trossi
Non è necessaria la prenotazione.
Domani, 1 ottobre, alle ore 9, partirà l’estemporanea dedicata a tutte le forme d’arte, che si svolgerà alla Rotonda di Ardenza.
© Vietata la riproduzione
Lascia un commento