
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – “Poemi sinfonici in abito da camera” è il titolo del concerto della rassegna “Classica con gusto” in programma per questa sera, 15 marzo alle ore 21 in Goldonetta. Sul palco il duo pianistico composto da Marco Sollini e Salvatore Barbatano.
Dal sabba notturno di Danse Macabre, alla placida maestosità della musica di Smetana fino ai grandi affreschi lisztiani, il Duo proporrà le trascrizioni d’Autore di grandi capolavori per orchestra forte di un’esperienza maturata in quasi di venti anni di attività solistiche e cameristiche di prestigio.
Il programma
Il programma scelto per la serata, sarà aperto dalla Danse macabre op. 40 di Camille Saint-Saëns, pagina in cui emerge un’ironia raffinata e burlesca, ben lontana dall’iconografia tipica del medioevo: qui lo scoccare di dodici cupi rintocchi dal campanile anima improvvisamente un piccolo cimitero, vedendo danzare selvaggiamente gli scheletri fino a che il canto di un gallo annuncerà l’imminente alba.
Seguirà la meravigliosa “Vltava” (La Moldava), uno dei 6 poemi sinfonici di “Mà Vlast” (La mia patria) del grande compositore ceco Bedřich Smetana: opera altrettanto celebre del “Bel Danubio blu” di Strauss, “La Moldava descrive lo scorrere del fiume che, dopo aver percorso tutta la Boemia, si getta, a nord di Praga, nell’Elba, in un susseguirsi di immagini di immediata freschezza, quasi testimone della vita degli uomini che incontra lungo il suo cammino (una caccia nel bosco, una festa popolare che accompagna un matrimonio di contadini); il pubblico la ascolterà nella trascrizione per pianoforte a 4 mani dell’Autore.
Sempre curati dal loro stesso autore, le trascrizioni dei due poemi sinfonici di Franz Liszt che chiuderanno il programma: “Tasso. Lamento e trionfo, Poema Sinfonico n.2” e “Les Préludes, Poema Sinfonico n.3”: nel primo Liszt affronta musicalmente la figura del grande poeta del ‘500 italiano, tratteggiando la sua figura di poeta di corte della famiglia Este di Ferrara, fra intrighi politici e conflitti interiori; “Les Préludes” è il più famoso fra i poemi sinfonici di Liszt, in cui sviluppa temi cari al romanticismo quali le alterne vicende e fortune dell’uomo in balia degli elementi della natura, tra gioie ed illusioni iniziali e la fine di queste.
Come di consueto, la serata sarà aperta dalla presentazione dei protagonisti del concerto a cura di Carlo Palese, a cui si deve il progetto artistico della stagione di Musica da Camera della Fondazione Goldoni in collaborazione con Menicagli Pianoforti, mentre in chiusura sarà offerto dagli organizzatori un simpatico buffet.
I musicisti
Marco Sollini e Salvatore Barbatano sono un duo pianistico italiano tra i più apprezzati anche a livello internazionale (“le venti dita d’oro d’Italia” ha scritto la stampa estera). Affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due pianoforti e si esibisce anche in veste solistica con orchestra. Ha suonato in sale prestigiose tra cui Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Cracovia, Smetana Hall di Praga, Accademia Liszt di Budapest, Festival dei Palazzi di San Pietroburgo, Schouwburg Festival di Jakarta, International Music Festival of Santorini, ecc. Significative le esibizioni in Italia per importanti stagioni concertistiche e varie registrazioni per la Radio Vaticana e RAI Radiotre.
Biglietti e informazioni
Biglietti (posto unico numerato € 10) in vendita presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290), aperto il martedì e giovedì ore 10-13, il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30-19.30. Tutte le info su www.goldoniteatro.it.
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