
LIVORNO – Si chiama “Il Gioco nell’Arte: laboratori didattici dedicati a Pierino Fornaciari” ed il passaggio finale di un laboratorio didattito ideato da Francesca Cagianelli e Laura Ferrario che accompagna il percorso espositivo della mostra “Pierino Fornaciari 1918-2009. Dal neorealismo all’arte programmata” alla Fondazione Livorno.
Il laboratorio, realizzato in collaborazione con Fondazione Livorno – Arte e Cultura, ha puntato tutto sul gioco, il gioco nell’arte, così come nella vita, Pierino Fornaciari, dagli anni Cinquanta al XXI secolo, seppe coniugare nella sua produzione artistica la nostalgia per i vecchi giocattoli con l’innovazione programmata di maschere e feste in odore di astrattismo.
Il progetto vedrà la sua conclusione, domani venerdì 5 gennaio, con l’apertura di una mostra degli elaborati prodotti dagli alunni delle Scuole Natali, Dal Borro e Gramsci, allestita nella Villa del Presidente (via Marradi, 116). Protagonisti anche alcuni studenti universitari e delle scuole superiori che da alcuni mesi stanno portando avanti il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro di Fondazione Livorno.
L’inaugurazione si terrà venerdì 5 alle 11.30 e in quell’occasione “Archivi e Eventi”, impegnata dal 2015 in un progetto pluriennale di rivalutazione e documentazione della personalità di Pierino Fornaciari, donerà agli eredi di Pierino Fornaciari, Pardo e Paola, due cataloghi della mostra corredati a sorpresa da una sequenza di elaborati dedicati ai giocattoli dipinti da Pierino negli anni Cinquanta. La mostra resterà aperta fino al 7 gennaio con orario 10-13 e 15-18, con visite guidate.
A cura della redazione
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