
Pubblicato ore 12:00
LIVORNO – Peccato che il 43 l’abbiamo saltato e siamo passati subito al 44, sì come i gatti, perché la quarantatreesima stagione di Spazio Teatro non ha potuto essere realizzata per i ben noti eventi che hanno colpito tutto il settore del mondo dello spettacolo.
La Compagnia ci riprova sperando in tempi più benevoli verso gli artisti e verso il pubblico che è in astinenza da quasi due anni! Quanto abbiamo vagheggiato questo momento di luce e di ripresa dopo un buio troppo lungo! E non solo perché siamo stati chiusi in casa, ma anche perché il teatro, lo spettacolo in genere è un nutrimento dello spirito, una realtà che ci appartiene da quando l’uomo è nato: sul palco si svolge il rito della vita in tutti i suoi aspetti, tragedia e commedia in un unicum che ci ha sempre accompagnato.
Gli spettacoli
La nuova stagione della Compagnia inizierà a CRAL ENI (viale Ippolito Nievo, 38) sabato 30 e domenica 31 ottobre con la messa in scena del “Teatro breve di Achille Campanile”, un testo ironico e intelligente formato da gustose piecès e scenette del grande umorista che col sua sagacità irreale è stato un precursore del genere dell’assurdo e che vedrà sul palco la compagnia al completo con Stefania Casu al pianoforte.

Il 27 e il 28 novembre sarà la volta di “…e bisognò cantare” un docuspettacolo in ricordo e per Giorgio Fontanelli che fondò Spazio Teatro nel 1978, una dedica affettuosa al grande intellettuale e poeta livornese, dove saranno presentati testi, foto e canzoni delle sue molte produzioni spettacolari: con Maria Torrigiani e Marco Del Giudice ripercorreremo la grande passione di Giorgio per la cultura popolare.
In febbraio infine, 25 26 e 27 ci sarà un ever green, “La mandragola” di Niccolò Machiavelli che proprio in questo periodo compie 500 anni dalla sua prima presentazione a Firenze e sarà rappresentata in pieno carnevale. La regia e la preparazione, dedicata anche alle scuole, sarà curata da Simonetta Del Cittadino. È la più famosa storia di tradimento e di corna, la più celebre beffa del teatro italiano dove il divertimento, colto e d’autore, è assicurato.
Peccato però che chi ha le corna non rida mai. E il pubblico riderà? Noi scommettiamo di sì e quindi se avete voglia di leggerezza e di cultura chiamate per tempo il numero 0586401308.
Biglietti: posto unico euro 12, ridotto soci Spazio Teatro euro 10.
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