Musica sotto la Torre ascoltando Antonín Dvořák

La rassegna Musica sotto la Torre proseguirà fino al 5 luglio

Quartetto
Share

PISA – Lunedì 2 luglio alle 21,15 nel Camposanto di Pisa, terzo appuntamento di Musica Sotto la Torre, la rassegna organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e giunta quest’anno alla XIII edizione. In programma Antonín Dvořák, Quartetto per archi in Fa maggiore op.96 n.12 “Americano” e Hugo Wolf, Serenata Italiana con il Quartetto Eilat, formazione giovanissima, tutta al femminile, composta da strumentiste che si sono incontrate in seno all’Orchestra del Teatro La Fenice dove hanno sviluppato e condiviso la passione per la musica da camera. Il quartetto è composto dal primo violino Simona Cappabianca, dal secondo violino Margherita Miramonti, da Margherita Fanton alla viola e da Caterina Vannini al violoncello. Quartetto Eilat prende il suo nome dalla pietra estratta nell’omonima città, a sud di Israele, che grazie alla sua composizione emanerebbe una sensazione di pace, invitando ad apprezzare i doni della natura per vivere in armonia con essa. 

La rassegna Musica sotto la Torre proseguirà fino al 5 luglio. I concerti, pensati intorno al tema del Viaggio che rappresenta una preziosa miniera di ispirazione e contaminazione nella creazione delle visioni e geografie sonore dei compositori. E anche chi lavora in patria può assorbire e restituire nelle proprie opere i contesti plurali e lo scambio proficuo con la musica, l’arte, la cultura di altre provenienze.

I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il giorno del concerto, dalle 8:00 alle 20:50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail. Non c’è un settore riservato alle persone con disabilità e i biglietti sono gratuiti per tutti. Solo le persone a mobilità ridotta e in carrozzina che desiderano partecipare al concerto sono pregate di inviare un email a animamundi@opapisa.it affinché sia possibile garantire loro uno spazio adeguato, nell’osservanza delle norme di sicurezza.

© Vietata la riproduzione

Lascia un commento

La tua email non verrà pubblicata. I campi con asterisco sono obbligatori


*