L’Orchestra dell’Istituto Musicale Mascagni al Teatro Goldoni

Un programma di grande appeal diretto da Lorenzo Sbaffi

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LIVORNO – L’Orchestra dell’Istituto Musicale “Pietro Mascagni” che rinnoverà eccezionalmente la sua partecipazione sul palcoscenico del Teatro Goldoni venerdì 27 aprile, alle ore 21.00 con un nuovo atteso concerto. L’evento, incluso fuori abbonamento nel cartellone della stagione musicale, vedrà sul podio lo stesso Maestro Lorenzo Sbaffi già protagonista ad inizio anno: violinista e compositore affermato, Sbaffi è direttore di ensemble e orchestre di prestigio in Italia, Europa, America Latina e Asia; Premio Paul Harris Fellow 2014 dalla Rotary Foundation, vanta un vasto repertorio, che spazia dal tardo barocco alla musica contemporanea.

Il programma scelto per l’occasione si preannuncia di grande appeal musicale: in apertura uno dei più famosi passi sinfonici del Rossini operista con la Sinfonia de L’Italiana in Algeri, un brano straordinario, ricco di colori orchestrali, a cui seguirà il Concerto per fagotto in Fa maggiore, op. 75 di Carl Maria von Weber, opera con pagine di grande cantabilità e di forte ispirazione mozartiana; l’intensa e virtuosistica parte solista sarà eseguita da Paolo Carlini, 1° fagotto e solista dell’Orchestra della Toscana, apprezzato musicista con collaborazioni con le orchestre del Teatro alla Scala e della Filarmonica, di Santa Cecilia e dell’Opera di Roma, della Fenice, del Comunale di Bologna e con il Solisti Veneti, sotto la direzione di artisti quali Abbado, Muti, Myung-Whun Chung, Harding, Daniele Gatti, Noseda.

Seguirà Ritirata notturna di Madrid, l’arrangiamento di uno dei movimenti, della Musica notturna delle strade di Madrid di Luigi Boccherini, che Luciano Berio scrisse nel 1975 su commissione del Teatro alla Scala. Sarà poi la volta di Karelia Suite op. 11 di Jean Sibelius, pagina che mutua temi da Karelia Music opera giovanile che resta una delle più popolari del compositore finlandese.

Il programma sarà chiuso dalle splendide Danze ungheresi n. 1, 3, 5 di Johannes Brahms, brani che oscillano tra la forma tipica della czarda, la popolare danza del popolo magiaro, temi pastorali gioiosi e dal respiro romantico, ora lirico e dolente poi più ritmico e capriccioso, che caratterizza la n.5, la più celebre di queste. Dalle ore 20 sarà offerta a tutti i presenti una degustazione di prodotti tipici toscani.

Biglietti per il concerto ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 04209) aperto il martedì e giovedì con orario 10-13 ed il mercoledì, venerdì e sabato ore 17-20, oltre che sul sito del Teatro.

Prezzi: Platea Intero € 15, Giovani under 25 € 5; Formula Famiglia: 1€ per ogni figlio ogni 2 adulti paganti.

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