
LIVORNO – Fine settimana dedicato alla musica sacra con i primi due concerti gratuiti del Festival Sanctae Juliae.
Omaggio a Liszt
Ad aprire la rassegna questa sera, sabato 4 maggio, il pianista argentino Daniel Rivera che si esibirà nella Chiesa di Santa Giulia (Largo Duomo).
Il concerto, a ingresso gratuito, intitolato “In interiore homine” è dedicato a Franz Liszt con “Bénédiction de Dieu dans la solitude” e “Funérailles da Les Harmonies poétiques et religieuses” (1845-52) e la “Sonata in si minore” (1852-53).
Tutta l’esistenza di Franz Liszt, pianista, compositore, direttore d’orchestra ungherese dell’800, è stata guidata da una profonda spiritualità che pervade tutte le sue composizioni. Ha scritto innumerevoli brani espressamente religiosi e legati al Cristianesimo: dalla Ave Maria del 1842 fino alle ultimissime composizioni, attraverso Salmi, Leggende e Vite di Santi, Pater Noster, Christus, Requiem, Te Deum, Antifone, Preghiere, Inni, Messe e molte altre opere sacre. Egli stesso ha ricevuto nel 1865 la Tonsura e gli ordini minori in Vaticano e da allora soggiornava costantemente a Villa D’Este, splendida dimora edificata per volere del Cardinale Ippolito d’Este nel ‘500, dove trovava la pace e il raccoglimento necessari a comporre.
I giovani talenti in concerto
Domenica 5 maggio alle ore 17, ancora nella Chiesa di Santa Giulia, sarà la volta dei giovani talenti dell’Accademia di Perfezionamento Musica Ritrovata: Lucrezia Liberati, Simone Librale, Jacopo Mai, Edoardo Mancini, sotto la guida del Maestro Daniel Rivera.
Il concerto “Verso Dio” è un viaggio di tre secoli nella storia della musica e presenta importanti brani sacri di vari compositori: Bach, Liszt, Franck infine Messiaen. Il concerto promuove la raccolta fondi a favore della fondazione Telethon che, come è noto, si occupa della ricerca sulle malattie rare.
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